| | | OFFLINE | | Post: 630 | Città: PIAN DI SCO | Età: 76 | Sesso: Maschile | |
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02/08/2012 14:54 | |
3 E da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.
Vediamo di individuare il meccanismo della testa di Giovanni.
Io l’ho conosciuto (Gesù) di persona (visto, udito, toccato): 1, 1-3.
Lui mi ha detto che Dio è luce, solo Dio è luce vera (1, 5).
Camminando con Dio non si inciampa e non si cade (1, 7).
Quello che ci dice Dio ci serve per non cadere.
Quindi osservare i suoi comandamenti significa non cadere.
E siamo ora al nostro versetto: se io osservo i Suoi comandamenti significa che Lo conosco; se non lo conoscessi non potrei sapere quali sono i Suoi comandamenti.
4 Chi dice: “io l’ho conosciuto” e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui
Quindi, non serve cercare altre luci, non serve cercare strade che ci facciano arrivare a Lui, come diceva l’allora incipiente gnosticismo:
Dio è luce,
e i Suoi comandamenti sono la sola via per conoscerLo.
6 Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di dimorare in lui deve, nel ch’egli camminò, camminare anch’esso.
Questo è quello che Gesù ha detto a Giovanni (e agli altri apostoli).
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