È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

[Bibbia On Line LaParola.net]



                                                                 Benvenuti nel forum degli amanti della Bibbia

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Camminando con Gesù: Gesù nasce

Ultimo Aggiornamento: 29/01/2014 14:08
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 630
Città: PIAN DI SCO
Età: 76
Sesso: Maschile
29/01/2014 12:09

Quello che hanno in comune i quattri vangeli è di essere consapevoli, e tale consapevolezza vogliono trasmettere, ognuno in maniera diversa, che quella che è nata è una persona fuori dal comune.

Marco, senza fronzoli di sorta, dice subito chiaramente “Inizio del vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio”, senza riportare nessun racconto dei giorni della nascita, né delle vicende dei genitori di Gesù.
In quel “Figlio di Dio”, Marco racchiude tutto quello che gli altri vangeli e Paolo dicono sull'origine sovraumana di Gesù.

Giovanni, come Marco, non riporta nessun episodio della cosiddetta “natività” ma si preoccupa di mostrare subito perchè quella nata in quei giorni sia una persona fuori dal comune: è Dio stesso (v. 1 “la Parola era con Dio, la Parola era Dio”) che diviene carne (v. 14).

Paolo (Filippesi 2, 7) ci spiega come sia potuto avvenire questo, dicendoci che per diventare uomo, quell'essere che era “uguale a Dio” (v. 6) e che Giovanni chiama “la Parola”, “annullò” o “spogliò” o “annichilì sé stesso” lasciando la sua gloria divina (Giovanni 17, 5) per diventare “servo” (v. 7). In Gesù di Nazareth, dunque, entra nella carne umana “tutta la pienezza della Deità” (Colossesi 2, 9).

Luca fornisce molti dettagli per mostrare che era nata una persona veramente fuori dal comune: dal racconto del suo conepimento, ma anche di quello del suo precursore, all'annuncio della sua nascita a persone, i pastori, non proprio consederate la crema della società; dai dati storici circa il censimento, all'adorazione di Simeone e Anna i quali, profeticamente, “videro” Dio in quel bambino. E, infine, il racconto di Gesù dodicenne nel tempio, col quale Luca mostra che l'essere che ha preso carne in quel bambino, chiamato da Giovanni “la Parola”, e di cui Paolo ha detto che è “uguale a Dio”, e che per poter entrare in carne umana aveva annichilito sé stesso, quell'essere stava piano piano avviandosi a riprendere la sua vera dimensione: “E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.” (Luca 2, 52).

Matteo ha una preoccupazione diversa rispetto agli altri tre vangeli.
Sì, sembra voler dire, è nata una persona fuori dal comune, al punto che il suo concepimento in Maria sua madre è avvenuto, unico in tutta la storia biblica, senza l'intervento di un uomo; speciale al punto che degli stranieri che erano anche, potremmo dire, scienziati, ne erano venuti a conoscenza e lo volevano adorare; tanto speciale che il re della sua terra, Erode, aveva paura di essere da lui detronizzato .... ma il tutto, sembra voler dire Matteo, era già previsto. Guardate la sua genealogia (Matteo 1, 1-17): nasce in un popolo ben preciso e da una tribù e famiglia già stabilite da tempo per questo. E, poi, un profeta aveva già “visto” la sua nascita verginale (vv. 22-23) e un altro aveva “visto” il luogo in cui sarebbe nato (2, 5-6); e un altro ancora aveva “sentito” un grido per il crimine, la cosiddetta strage degli innocenti, commesso da Erode (2, 17-18).
Sì, è nato il Figlio di Dio, ma è un uomo come tutti noi, pur essendo fuori dal comune, pur essendo unico.
Matteo, quindi, mostra che quella persona che è nata, persona del tutto speciale e fuori dal comune, costituisce il punto d'arrivo di tutto il Vecchio Testamento, realizza le profezie del VT, profezie che Matteo cita (in numero più elevato di ogni altro libro del Nuovo Testamento) introducendole con l'espressione “affinchè s'adempisse”.

Gesù nasce.
Nasce, come preannunciato, da Israele, il popolo che Dio si era pazientemente preparato appositamente per potervi scendere e dar vita a Gesù di Nazareth.
OFFLINE
Post: 520
Sesso: Femminile
29/01/2014 14:08

L’IMPERATORE di Roma, Cesare Augusto, ha emanato un decreto secondo cui tutti devono tornare alla propria città natale per farsi registrare. Per questa ragione Giuseppe si reca nel luogo in cui è nato, la città di Betleem.
Ci sono molte persone a Betleem per questo censimento, e l’unico posto in cui Giuseppe e Maria trovano riparo è una stalla. Qui, dove vengono tenuti asini e altri animali, nasce Gesù. Maria lo avvolge in fasce e lo pone in una mangiatoia, il recipiente che contiene il foraggio per gli animali.
Era stato senz’altro sotto la guida di Dio che Cesare Augusto aveva ordinato il censimento. In tal modo Gesù era potuto nascere a Betleem, la città predetta molto tempo prima nelle Scritture come luogo di nascita del promesso governante.
Che notte importante è questa! Fuori nei campi una luce splendente rifulge intorno a un gruppo di pastori. È la gloria di Geova! E l’angelo di Geova dice loro: “Non abbiate timore, poiché, ecco, vi dichiaro la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà, perché vi è nato oggi un Salvatore, che è Cristo il Signore, nella città di Davide. E questo è per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce e a giacere in una mangiatoia”. All’improvviso compaiono molti altri angeli che cantano: “Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e sulla terra pace fra gli uomini di buona volontà”.
Appena gli angeli se ne sono andati, i pastori dicono fra loro: “Andiamo in ogni modo fino a Betleem e vediamo questa cosa che è avvenuta, che Geova ci ha fatto conoscere”. Si avviano dunque in fretta, e trovano Gesù proprio nel luogo indicato dall’angelo. Quando i pastori riferiscono ciò che l’angelo ha detto loro, tutti quelli che odono si meravigliano. Maria custodisce tutte queste parole, serbandole in cuore.
Molti oggi credono che Gesù sia nato il 25 dicembre. Ma a Betleem in dicembre piove e fa freddo. I pastori non sarebbero rimasti all’aperto con i loro greggi durante la notte in quel periodo dell’anno. Difficilmente poi l’imperatore romano avrebbe ordinato a un popolo già incline a ribellarsi contro di lui di compiere quel viaggio nel cuore dell’inverno per farsi registrare. Evidentemente Gesù nacque verso l’inizio dell’autunno. Luca 2:1-20; Michea 5:2.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:54. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com