Camminando con Gesù: Gesù forma il gruppo

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AlfredoGennari
00giovedì 7 febbraio 2013 08:12
Prima di prendere possesso di casa sua, il tempio, liberandolo del mercato che vi si svolgeva, e incominciando a insegnare, Gesù forma il suo gruppo scegliendone i componenti in numero di 12.
La totalità di Israele, popolo di Dio, consisteva in 12 tribù i cui capostipiti erano i 12 figli di Giacobbe. Quindi Gesù, con la scelta di 12 seguaci, mostra di voler rivolgere la sua azione e il suo insegnamento alla totalità del popolo di Dio.
Il vangelo ci racconta (Giovanni 1, 35 e seguenti) che i primi due a seguire Gesù erano discepoli di Giovanni Battista, il quale stava predicando la venuta prossima del Regno di Dio e stava battezzando nel Giordano vicino a Betania, che si trova poco distante da Gerusalemme, in Giudea.
Poco tempo prima ...
... quanto tempo prima? Se poniamo la purificazione del tempio nei giorni della Pasqua dell’anno 28, la quale cadeva il 31 marzo, possiamo pensare che nei mesi di gennaio e febbraio di quello stesso anno Gesù sia andato al Giordano per essere battezzato da Giovanni Battista e quindi si sia ritirato nel deserto a digiunare e a subire la tentazione da parte di Satana, come ci raccontano i tre vangeli sinottici, Matteo Marco e Luca. Il deserto è senz’altro quello della Giudea per cui, dopo quaranta giorni di permanenza in esso, Gesù ritornò verso il Giordano dove Giovanni Battista lo indicò ai suoi due discepoli, cui accennavo più sopra, dicendo ecco l’Agnello di Dio (Giovanni 1, 36). Questi due discepoli seguirono subito Gesù. Uno di loro era Andrea che comunicò subito a suo fratello Simone (Pietro) di aver trovato il Messìa.
Poi, Gesù tornando verso la Galilea, trovò Filippo e lo invitò a seguirlo. Fu Filippo a parlare, in seguito, a Natanaele dicendogli abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazareth, figlio di Giuseppe (Giovanni 1, 45).
Giunto, poi, in Galilea Gesù chiamò le due coppie di fratelli, Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni, come ci viene raccontato da Matteo 4, 18-22 e Marco 1, 16-20. A questo stesso racconto, Luca 5, 1-11 aggiunge il particolare della pesca miracolosa.
Matteo, invece, venne aggiunto successivamente, Gesù lo invitò a lasciare il suo tavolo di gabelliere (riscuoteva le tasse per conto dei Romani e quindi era malvisto dai suoi connazionali, che lo annoveravano nella categoria dei “pubblicani”, ritenuta categoria di “peccatori”, vedi Matteo 9, 9-13)...

... poco tempo prima, dicevo, e quindi nel marzo di quell’anno 28, Gesù partecipò a un banchetto di nozze a Cana in Galilea (Giovanni 2, 1-11) dove compì quello che Giovanni chiama il primo dei suoi segni miracolosi (versetto 11).
Il segno compiuto da Gesù fu quello di trasformare l'acqua in vino e Gesù, inizialmente, non era propenso ad accogliere l'invito della madre, perchè non era ancora giunto il momento suo, che sarebbe arrivato, comunque, di lì a poco quando sarebbe entrato nel tempio liberandolo del mercato e cominciando ad insegnare.
Ma la madre, Maria, a quanto pare, aveva a cuore le sorti della giovanissima coppia e quasi lo “costrinse” a fare qualcosa. E Gesù fece qualcosa.
Niente di male, certamente, se un figlio accontenta la madre in una sua richiesta, anzi! .... è una bella cosa, direi.
Dopotutto, Gesù ha dovuto solo anticipare di pochi giorni di manifestarsi qual'era.

Ma di questa vicenda è stato fatto un gran putiferio dottrinale da parte della Chiesa Cattolica, che ha voluto vedere in questo quasi una superiorità di una madre sul proprio figlio, il quale ha ceduto ai suoi desideri.
Ovviamente, il vangelo di Giovanni non dà minimamente la sensazione di voler accreditare l'interpretazione cattolica; né le chiese del 1° e 2° lo fanno, addirittura non si parla mai, nelle chiese di quel periodo, di Maria nei termini della “mariologia” cattolica.
Sarà solo a partire dal 3° secolo che si formeranno, o incominceranno a formarsi, quelle idee su Maria che prenderanno poi corpo nelle varie dottrine della Chiesa Cattolica su Maria.
E così, per un piacere fatto alla propria madre, Gesù si è trovato a fianco una “corredentrice”!!!




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