Re:
AlfredoGennari, 06/07/2012 19.15:
Può anche darsi che quello che sto per dire sia una autogiustificazione (ma non lo credo!): gli animali non hanno la nostra stessa sensibilità verso il dolore e il piacere, loro non soffrono come noi possiamo soffrire nè godono come noi possiamo godere. E allora, fose, quel che per noi è sofferenza per loro non lo è, o lo è molto di meno.
E allora?
Ciao Alfredo
Sai già come la penso riguardo a questa tua affermazione e quindi non è mia intenzione scalfire il tuo scetticismo, però come te non ti arrendi a chi ti ricorda la tua età
, io non mi arrendo nel continuare a sostenere che gli animali hanno le nostre stesse emozioni.
Provano la paura, la rabbia, il desiderio e la gioia e questo credo salti all'occhio di chiunque abbia avuto in casa un animale.
Io ho vissuto e vivo con cani da più di 20 anni e ti posso assicurare che sono rimasto spesso stupefatto dalla loro intelligenza e dai loro sentimenti, nonchè dal loro attaccamento che non nasce solamente dal bisogno naturale di essere nutriti,ma va ben oltre.
Ci sono animali che vivono con una compagna tutta la vita e quando la perdono si lasciano morire,come il caso di alcuni scimpazè o di cani,ma anche di tante altre specie tra cui anche l'uomo.
E, se non per amore, per quale ragione le balene al largo dell' Argentina si lascerebbero andare a tenere nuotate guancia a guancia dopo l' accoppiamento?
You tube è pieno di filmati di cani che rischiano la propria vita per salvare i loro compagni da destini crudeli,come il caso di quella cagnetta investita in autostrada e salvata dal suo compagno che si è lanciato tra le auto in corsa facendogli scudo con il suo corpo e restando lì con lei fino all'arrivo dei soccorsi.
La verità è che ci sarebbe qualche imbarazzo ad ammettere che gli animali provano emozioni simili alle nostre e poi continuare a fare quello che si fa, o si è fatto fino a ieri.
Proprio l'altro ieri il nostro operaio mi raccontava di quando nei paesi anni fà c'era una grande festa in occasione dell'uccisione del maiale.Gli adulti radunavano tutti anche i bambini per assistere allo sgozzamento del maiale di turno.
Rimase turbato da un racconto di un contadino che per sei mesi ogni giorno pasturò il maiale e per sei mesi il maiale mangiava allegramente, poi il giorno dell'uccisione appena il contadino, come al solito comparve per sfamarlo, il maiale cominciò a urlare terrorizzato...sarà un caso? Non credo! E anche lui nel raccontarlo era molto turbato.
Quindi dici bene quando affermi che gli animali non hanno la nostra stessa sensibilità perchè in realtà ne hanno molta di più!
Proprio stamattina, sono uscito presto per andare a fare una "corsetta" che poi si è tramutata in passeggiata in mezzo ai boschi che grazie a Dio qui abbiamo ed a un certo punto a una decina di metri mi si piazza d'avanti un cervo, ci guardiamo fisso negli occhi e poi lui con un balzo scompare nella vegetazione fitta, magari avrà pensato che ero un cacciatore e ha preso paura, ma quello che non sà è che nel trovarmelo d'avanti all'improvviso ho preso più paura io di lui