Il sesso nel matrimonio

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D.G
00mercoledì 11 luglio 2012 09:02
Credo che anche se non se ne parli di sovente, sia un argomento attuale e che merita di essere trattato per due motivi.

1. Anche se siamo credenti, non siamo diversi da altri esseri umani ed il nostro corpo e la nostra mente vengono attratti dal sesso opposto.
2. Come rispondere a coloro che in qualche modo vogliono mettere in ridicolo o in difficoltà credenti,con la frase " la bibbia dice che si deve avere rapporti solo per fare figli".

Per non creare disguidi premetto che parlo solo di rapporti nell'ambito matrimoniale, anche perché quelli al di fuori del matrimonio, vengono condannati dalla Bibbia.

Sappiamo che il matrimonio e di conseguenza la famiglia, sono stati istituiti da Dio e la base affinchè questo rapporto possa funzionare è l'amore nelle sue tre "forme", ossia AGAPE, EROS e FILIA.
Mentre AGAPE e FILIA sono due sentimenti legati alla sfera mentale, l'EROS prevale sugli "istinti" del corpo, forse più difficilmente controllabili con la mente ( [SM=g27996] ) .

Proverbi 5,15-20 cita
Bevi l'acqua della tua cisterna e l'acqua corrente del tuo pozzo. Dovrebbero le tue fonti spargersi al di fuori, come ruscelli d'acqua per le strade? Siano per te solo e non per gli estranei insieme a te. Sia benedetta la tua fonte e rallegrati con la sposa della tua gioventù. Cerva amabile e gazzella graziosa, le sue mammelle ti soddisfino in ogni tempo, e sii continuamente rapito nel suo amore. Perché mai, figlio mio, invaghirti di una donna adultera e abbracciare il seno di un'estranea?

Mi sembra chiaro, da quanto descritto in questo passo, che si possa "provare piacere" ma solo con la propria donna (moglie), inoltre anche Paolo dice ai Corinti,La moglie non ha potestà sul proprio corpo, ma il marito; nello stesso modo anche il marito non ha potestà sul proprio corpo, ma la moglie. Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera; poi di nuovo tornate a stare insieme, affinché Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo ...

L'intimità fisica appaga la coppia e aiuta la stessa a non cercare sesso al di fuori del matrimonio, in parole povere a non essere tentati, inoltre la coppia (marito e moglie), realizza in modo completo ed esclusivo la loro unione, rendendo più forte il legame dell'unità attraverso la fedeltà.

Dopo quanto esposto voi cosa pensate, si deve avere sesso solo per mettere al mondo figli o anche per "appagamento" della coppia stessa?
Dino1048
00mercoledì 11 luglio 2012 17:09
Il sesso nel matrimonio
Caro D.G. ciao, DIO ti Benedica, io voglio darti il mio parere, non sarà esaustivo, magari ti aspetti altre risposte più articolate, più illuminate e dotte, ma che ci vuoi fare, accontentati anche di questa, su. D.G.,certo che è un discorso attuale,e certamente siamo fatti di carne, e naturalmente nessuno può dire che nella Bibbia c'è scritto solo per fare figli, è una menzogna. DIO li ha creati maschio e femmina, e poi gli ha dato un motivo per farli stare assieme, anzi dei motivi, amore,desiderio, passione, figli, affetto, cura ( come merce fragile),insomma tutto per desiderare di stare assieme felici, e così sarebbe andato se non si ci metteva il tentatore, e se non continuasse a provarci di continuo. Carissimo, io non capivo tutto questo, e quindi pensavo che la "scappatella", fosse quasi un'atto dovuto, NO! non è così, il matrimonio è cosa seria, voluto dal CREATORE, quindi deve essere rispettato per come LUI vuole, ma nel matrimonio, e santificato il rapporto, DIO dice che è carne della mia carne, e viceversa, sono carne della sua carne, quindi stò con la mia carne quando voglio, amandola, desiderandola, perché cosi sono stato fatto, per volontà Divina, e così satana non può tentarmi. Ciao DIO ti Benedica, io in GESU' ti abbraccio Dino.
D.G
00giovedì 12 luglio 2012 05:56
Questo è anche più o meno quello che penso io, ma aspettiamo altre risposte
alessio1956
00giovedì 12 luglio 2012 18:59
pace a voi
secondo me la risposta sta proprio qui :
1Corinzi 7:9
ma se non hanno autocontrollo, si sposino, perché è meglio sposarsi che ardere

si suppone quindi che quelli non sposati ''ardono '' quindi desiderano ,cioe' hanno desideri e voglie carnali , quindi ci vuole anche un appagamento al desiderio carnale .
Anche per questo si sposano ...
Quindi il marito e la moglie appagano cosi' anche desideri carnali .

che ne pensate ?

Pace

adesso vado alla riunione alla CHIESA DI CRISTO in Prato
AlfredoGennari
00giovedì 12 luglio 2012 21:01
Mah! secondo quel che conosco io solo gli animali si accoppiano unicamente per fare prole.
Ho usato appositamente "si accoppiano" perchè mi sembra che "fare sesso" sia applicabile solo all'uomo.
Lo saprete sicuramente tutti, le femmine dei vari animali sono "recettive", cioè accettano l'accoppiamento, solo in determinati giorni, che sono molto pochi nel corso dell'anno. Tutti gli altri giorni non sono recettive.
Così non è per la donna, che è sempre recettiva, tolti i giorni delle mestruazioni.
Segno evidente questo, secondo me, che il sesso nell'uomo ha la funzione di dare e ricevere piacere, oltre a quella procreativa.
E se Paolo in I Corinzi 7, 1-5 dice a mariti e mogli di non privarsi l'uno dell'altra, se non di comune accordo e per breve tempo, evidentemente è ben consapevole dell'importanza del sesso nella vita della coppia e dei pericoli (fornicazione) cui si va incontro quando la vita sessuale non soddisfacente.
Rialtina!!
00martedì 24 luglio 2012 14:57
A questo punto........
Si puo` dire che da queste risposte il sesso e` per norma il complemento della coppia,e certamente ne sono d`accordo. Nel creare, i nostri primi genitori, Dio ha aggiunto al piacere la gioia della formazione della famiglia. Infatti ha dato la completezza all`accoppiamento tra uomo e donna. La Bibbia non esclude quanto sia importante l`atto sessuale riconoscendone il pericolo nella negligenza da parte dei coniugi.
Non credo che tutte le famiglie numerose cristiane,seguano di proposito il commando dato dalla chiesa di unirsi con il sesso esclusivamente con l`impegno di procreare ogni volta.
Una mia amica cattolicissima e il marito altrettanto,seguivano con diligenza i giorni sicuri indicati dall`ostetrico per non finire incinta. Il primogenito non e` mai un errore di calcolo,ma sia con il secondo che il terzo un scherzo della natura fece fallire i calcoli presi per scontati. Il quarto pero` e` un`altra storia...... La donna per una volta volle il sesso fuori del tempo stabilito e......fini` con il quarto figlio.( tanto finiva comunque incinta ) A questo punto mi chiedo come si puo` fare il sesso senza sentirsi di peccare? Fino a che punto una coppia che ha stabilito di non aver figli pecca o non pecca? [SM=g28004]
Cristianalibera
00martedì 24 luglio 2012 17:05

Mah! secondo quel che conosco io solo gli animali si accoppiano unicamente per fare prole.




hahahahha
questo è da film.

da film???? no da teatro lo devo assolutamente portare sul palcoscenico una psecie di antiwitz nun ce la facce chiù.
D.G
00mercoledì 25 luglio 2012 09:48
Beh, Rialtina, partiamo dal principio che la coppia secondo il volere di Dio dovrebbe essere marito e moglie, qindi sposati, mi pare logico pensare che il sesso diventa pecato quando è fuori dal matrimonio. Tra marito e moglie non credo che sia peccato anche se si fa per piacere, altrimenti Dio, nella creazione, per quale motiv ci avrebbe munito della ragione a differenza degli animali che agiscono per istinto?

Gli animali si accoppiano perchè il loro istinto li spinge a mandare avanti la specie, ma lo fanno ecslusivamente per mettere al mondo cuccioli e lo fanno ecslusivamente nella stessa specie.
Per l'uomo invece il discorso comincia ad essere un pò più complicato, perchè subentra la ragione. Per mezzo della ragione, l'essere umano è in grado di scegliere in base a certi parametri che ogni individuo stabilisce per se stesso, ma nonostante tutto, ci sono i fattori ormonali e casuali che entrano in gioco. Per quanto si possa decidere per la scelta, c'è il fattore ormonale ossia l'attrazione fisica che spinge più verso un'individuo che un'altro, ma prima ancora c'è il fattore casuale, ossia la situazione.

Accorciamo i tempi saltando il periodo del "fidanzamento" che serve a conoscersi più che altro e a maturare caratterialmente l'affinità della coppia, e passiamo alla coppia che ha raggiunto la maturità, ossia sposata.
Se nella coppia sposata il rapporto sessuale sarebbe sporadico, pian piano quello che in qualche modo li teneva uniti, si andrà raffreddando, ossia quell'attrazione fisica che aveva provveduto a formare la coppia, se non viene continuamente alimentata, potrà portare ad un disinteresse verso l'altra parte, con i relativi pericoli...ecco allora che Paolo giustamente dice che chi non è in grado di resistere è meglo che si sposi.
La domanda è per quale motivo egli dice che è meglio che si sposi?
La risposta è semplice, proprio per il motivo che il sesso al di fuori del matrimonio diventa peccato, al contrario nel matrimonio diventa una prassi normale, difatti sempre Paolo dice, di non privarsi se non di comune accordo, questo ci fa capire che nel matrimonio lo si può fare quando si vuole e non solo per procreare, altrimenti, quando la donna sarebbe in dolce attesa, per l'uomo sarebbe una privazione forzata e non di comune accordo. Il privarsi in comune accordo è quando si decide di astenersi da qualcosa senza una causa di forza maggiore, ad esempio come quando si fa il digiuno.

Inoltre penso che il sesso nella coppia fa si che il rapporto relazionale nella stessa sia durevole e appagante, aiuta a scoprire e ad apprezzare l'unicità nell'altro, aiuta ad approfondire la conoscenza dell'altro, in modo tale da far durare nel tempo il rapporto affettivo creatosi, aiuta a sviluppare la generosità verso il compagno/a, inoltre il rapporto intimo aiuta anche a sviluppare anche il processo di fiducia nell'altro/a, mettendo da parte la diffidenza ed il sospetto ed infine cosa molto importante, un rapporto giustamente appagante dura nel tempo, perchè nell'appagamento ognuno approfondisce la conoscenza dell'altro.
Tutto questo processo lo definerei importante affinchè la coppia possa trovare stabilità, non credo all'amore platonico, perchè non è appagante a 360 gradi ma resta solo nella sfera intellettuale.

Dio ci ha fatti in questo modo per gioire di tutto (nel modo giusto) e non per cadere in tentazione diventando poi facile preda di satana.
Dino1048
00mercoledì 25 luglio 2012 11:08
il sesso nel matrimonio
Ciao a tutti, DIO vi Benedica,a parte delle commedie, e commedianti, io sono d'accordo, con la risposta di D.G.,ben articolata e diciamo espressa in modo semplice, e con quella di A. Gennari, in GESU' io vi abbraccio, ciao Dino.
AlfredoGennari
00mercoledì 25 luglio 2012 12:03
Re:
D.G, 25/07/2012 09.48:



il sesso al di fuori del matrimonio diventa peccato





Una domanda, non solo a D.G. ma a chiunque voglia rispondere.

Il peccato, dice Giovanni (I Giovanni 3. 4)è violazione della legge: chiedo quale sia la legge che si trasgredisce facendo sesso fuori dal matrimonio.
Dino1048
00mercoledì 25 luglio 2012 16:58
Il sesso nel matrimonio
Diciamo: adulterio?, Ciao Dino.
Cristianalibera
00mercoledì 25 luglio 2012 17:27
Re: Il sesso nel matrimonio
Dino1048, 25/07/2012 16.58:

Diciamo: adulterio?, Ciao Dino.




Adulterio solo se sei sposato, ma se sei celibe invece? [SM=g28004]

Dino1048
00mercoledì 25 luglio 2012 18:17
Il sesso nel matrimonio
Fornicazione, ciao Dino.
D.G
00mercoledì 25 luglio 2012 22:27
bravo Dino, ho lavorato fino adesso e ho letto le risposte.
Adulterio e fornicazione sono i termini esatti.
AlfredoGennari
00giovedì 26 luglio 2012 17:15
La mia domanda era: poichè il peccato è la violazione della legge, quale legge si trasgredisce (intendo legge data da Dio) nel fare sesso fuori dal matrimonio?

é stato risposto "adulterio" e "fornicazione".
Ok
Ma qual'è la legge di Dio che proibisce adulterio e matrimonio?
Esiste una simile legge?
Perchè se non esiste una legge, non esiste neanche il peccato, dove non c'è legge non v'è neppure trasgressione (Romani 4, 15).

Non vi pare?
Cristianalibera
00giovedì 26 luglio 2012 17:37
Re:
AlfredoGennari, 26/07/2012 17.15:

La mia domanda era: poichè il peccato è la violazione della legge, quale legge si trasgredisce (intendo legge data da Dio) nel fare sesso fuori dal matrimonio?

é stato risposto "adulterio" e "fornicazione".
Ok
Ma qual'è la legge di Dio che proibisce adulterio e matrimonio?
Esiste una simile legge?
Perchè se non esiste una legge, non esiste neanche il peccato, dove non c'è legge non v'è neppure trasgressione (Romani 4, 15).

Non vi pare?





Esodo 20
17 Non concupire la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».


Poi

Ebrei 13
4 Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri.

AlfredoGennari
00giovedì 26 luglio 2012 21:08
Re: Re:
Cristianalibera, 26/07/2012 17.37:



Esodo 20
17 Non concupire la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».





Giusto Veronika! questa è la legge, insieme a

"non commettere adulterio" (Esodo 20, 14).

Dio ha dato poche leggi e son tutte comprese entro le 10 parole o 10 comandamenti. E tutte le Sue leggi hanno uno scopo preciso: non danneggiare il tuo prossimo.

Qualsiasi altro "peccato" (ne sono statio inventati tanti!) è creato da ecclesiologie particolari, a cominciare dalla Chiesa Cattolica che ha praticamente fatto del sesso, creato da Dio, un peccato in sè stesso e affermando ripetutamente che il celibato è superiore al matrimonio e che il sesso diventa un male necessario ai fini della procreazione. Ma tutto questo pensiero è assolutamente estraneo alla Bibbia.
Dino1048
00venerdì 27 luglio 2012 10:47
Il sesso nel matrimonio
Ciao a tutti, DIO vi Benedica, ecco le risposte giuste, bravi, ciao Dino.
D.G
00lunedì 30 luglio 2012 12:19
Sono in vacanza, ma un piccolo intervento lo faccio lo stesso.

C'è da aggiungere, un'altra cosa importante... Paolo nella prima lettera a Timoteo ricorda anche come dovrebbe essere un uomo di Dio che conduce o che vuole condurre una comunità, in pratica lo si può paragonare alla chiesa (cattolica) di oggi, di sicuro se si sarebbero adottate quelle direttive, ci sarebbero stati meno scandali che hanno travolto la chiesa cattolica (e non solo), ma il cattolicesimo è stato formato per rendere lo stato del vaticano ancora più ricco, non mi dilungo sul come, ma se si sarebbe data la possibilità di avere "rapporti" tutto questo schifo sarebbe stato molto minore.
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