chiesa di Cristo

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Orchidea
00martedì 19 marzo 2013 12:52
un mio amico ex TDG ritornato al cattolicesimo mi ha detto che la CDC e' protestante e che siete piu' preparati di noi TDG a livello dottrinale ma siete al margine del cristianesimo

www.cesnur.org/religioni_italia/r/restaurazione_02.htm

infatti la pagina del cesnur vi classifica nel gruppo di riforma protestante

Le Chiese di Cristo italiane conservano un’identità propria; hanno in comune con le Chiese americane le dottrine fondamentali, ma si diversificano su questioni che sono espressione di culture differenti, come: la partecipazione dei cristiani alla guerra, l’uso della pena di morte, l’indirizzo politico, il divieto di fare uso di vino e di bevande alcoliche durante i pasti. Inoltre le comunità italiane, diversamente da quelle americane, si presentano più unite e omogenee nella prassi e mostrano di avere un credo unitario, fatta eccezione per le comunità strumentali e quelle anti-istituzionali. Alcuni predicatori italiani sono: Mario Piccoli, Lino De Benetti, Paolo Di Luca, Vito Logorio, Paolo Mirabelli, Maurizio Pezzanera, Stefano Spina, Giuseppe De Marco, Franco Verardi, Massimo Resta, Salvatore Sparacello, Salvo Scuderi, Franco Perna, Carlo Garofalo, Gianni Farina, Donatello Di Pietro, Tony Console, Roberto Nolli, Paolo Marton, Mauro Cervellati, Timoteo Nori, Orazio Benanti, Michele Torino, Giuseppe Dolfi, Francesco Fergnani, Alfredo Gennari. Le regioni con il maggior numero di membri sono la Sicilia, il Lazio, la Puglia, la Toscana e l’Emilia Romagna. L’organizzazione di tipo locale e l’autonomia di ciascuna Chiesa – la congregazione locale è considerata come fonte ultima dell’autorità e cerca, in ogni modo, di non presentarsi come una denominazione – impedisce il sorgere di strutture unitarie che possano aspirare a un riconoscimento da parte dello Stato: alcune, fra cui Milano e Bologna, hanno ottenuto il riconoscimento dei propri ministri di culto e altre forme di riconoscimento in quanto congregazione locale. Ogni comunità regola il rapporto di collaborazione e di fratellanza con le altre Chiese in piena autonomia, libertà e nel rispetto degli insegnamenti della Parola di Dio.
AlfredoGennari
00martedì 19 marzo 2013 16:41
Re:
io.donna, 19/03/2013 12:52:



un mio amico ex TDG ritornato al cattolicesimo mi ha detto che la CDC e' protestante e che siete piu' preparati di noi TDG a livello dottrinale ma siete al margine del cristianesimo





E' vero, le chiese di Cristo sono ai margini del Cristianesimo denominazionale. Infatti è difficile inquadrarle dentro la Riforma Protestante, si può solo dire che nascono dopo la Riforma.
Il tutto è cominciato negli Stati Uniti con quello che venne e viene chiamato Movimento di Restaurazione, il quale aveva come scopo di ritornare al messaggio del Nuovo Testamento bypassando tutte le interpretazioni che di esso davano tutte le chiese derivanti dalla Riforma. A questo movimento aderirono credenti di ogni denominazione che volevano osservare solo quanto Gesù e i suoi apostoli avevano insegnato e scritto; e tutti costoro uscirono dalle loro rispettive chiese formando la chiesa di Cristo, che è l'unico nome corretto da dare alla chiesa voluta da Gesù Cristo.
Fu alla fine della II Guerra Mondiale che alcuni predicatori americani cominciarono ad evangelizzare l'Italia.
Uno degli elementi più importanti che fanno stare le chiese di Cristo ai margini del "Cristianesimo denominazionale" è che non esiste un centro che diriga tutte le chiese, come esiste il Vaticano, la Tavola Valdese o La Torre di Guardia. Ogni chiesa di Cristo ha solo Cristo come capo e la Bibbia come unica regola di fede e di condotta di vita.
E questo la differenzia da tutte le chiese cristiane esistenti.
Orchidea
00giovedì 21 marzo 2013 18:11
Re: Re:
AlfredoGennari, 19/03/2013 16:41:




E' vero, le chiese di Cristo sono ai margini del Cristianesimo denominazionale. Infatti è difficile inquadrarle dentro la Riforma Protestante, si può solo dire che nascono dopo la Riforma.
Il tutto è cominciato negli Stati Uniti con quello che venne e viene chiamato Movimento di Restaurazione, il quale aveva come scopo di ritornare al messaggio del Nuovo Testamento bypassando tutte le interpretazioni che di esso davano tutte le chiese derivanti dalla Riforma. A questo movimento aderirono credenti di ogni denominazione che volevano osservare solo quanto Gesù e i suoi apostoli avevano insegnato e scritto; e tutti costoro uscirono dalle loro rispettive chiese formando la chiesa di Cristo, che è l'unico nome corretto da dare alla chiesa voluta da Gesù Cristo.
Fu alla fine della II Guerra Mondiale che alcuni predicatori americani cominciarono ad evangelizzare l'Italia.
Uno degli elementi più importanti che fanno stare le chiese di Cristo ai margini del "Cristianesimo denominazionale" è che non esiste un centro che diriga tutte le chiese, come esiste il Vaticano, la Tavola Valdese o La Torre di Guardia. Ogni chiesa di Cristo ha solo Cristo come capo e la Bibbia come unica regola di fede e di condotta di vita.
E questo la differenzia da tutte le chiese cristiane esistenti.


l'unico nome corretto da dare alla chiesa voluta da Gesù Cristo
dove e' scritto che nella bibbia ?
io penso che tutte le religioni che credono in Cristo e Dio siano approvate
il capo dei TDG e' Cristo,
La Torre di Guardia e' una guida ma non il capo
anche Ogni congregazione dei TDG ha solo Cristo come capo e la Bibbia come unica regola di fede e di condotta di vita.
i TDG a che gruppo religioso si possono far risalire ?

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