credete alla vita eterna ?

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Orchidea
00lunedì 8 aprile 2013 13:22
voi della CDC credete che si puo' vivere per sempre senza mai dover morire ? [SM=g27985]
Dino1048
00mercoledì 10 aprile 2013 18:39
Credete alla vita eterna?
Ciao DIO voglia Benedirti, si, io credo alla vita eterna, ma so che bisogna morire per risuscitare a vita eterna, da corpo materiale a corpo spirituale, questa per me è certezza. Ciao Dino.
Orchidea
00giovedì 11 aprile 2013 13:33
Re: Credete alla vita eterna?
Dino1048, 10/04/2013 18:39:

Ciao DIO voglia Benedirti, si, io credo alla vita eterna, ma so che bisogna morire per risuscitare a vita eterna, da corpo materiale a corpo spirituale, questa per me è certezza. Ciao Dino.




puoi dimostrarmelo con le scritture quello in cui credi ?
Orchidea
00giovedì 11 aprile 2013 13:35
Vita terrena senza corruzione. Ma che dire degli altri esseri umani che non ricevono la vita celeste? L’apostolo Giovanni cita le parole di Gesù: “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna”. (Gv 3:16) Nella parabola delle pecore e dei capri, le pecore, cioè le persone delle nazioni separate alla destra di Gesù, ricevono la “vita eterna”. (Mt 25:46) Paolo parla di “figli di Dio” e di “coeredi di Cristo” e dice che “l’ansiosa aspettazione della creazione attende la rivelazione dei figli di Dio”. Quindi prosegue: “La creazione stessa sarà pure resa libera dalla schiavitù della corruzione e avrà la gloriosa libertà dei figli di Dio”. (Ro 8:14-23) Adamo, quando fu creato come essere umano perfetto, era “figlio di Dio”. (Lu 3:38) La visione profetica di Rivelazione 21:1-4 addita il tempo in cui ci saranno un “nuovo cielo” e una “nuova terra”, e promette che allora “la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore”. Poiché questa promessa non viene fatta a creature spirituali, ma specificamente al “genere umano”, essa assicura che una nuova società umana sulla terra, sotto il “nuovo cielo”, tornerà a godere piena salute fisica e mentale e vita eterna, in quanto composta di terreni “figli di Dio”.
Nel comando che Dio diede ad Adamo era implicito che se Adamo non avesse peccato non sarebbe morto. (Ge 2:17) Lo stesso dicasi degli esseri umani ubbidienti: quando come ultimo nemico dell’uomo sarà ridotta a nulla la morte, nessun peccato opererà più nel loro corpo causando la morte. A tempo indefinito non dovranno morire. (1Co 15:26) L’annientamento della morte avverrà alla fine del Regno di Cristo, che secondo il libro di Rivelazione durerà 1.000 anni. Di coloro che diventano re e sacerdoti con Cristo viene detto che “vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni”. “Il resto dei morti” che non vennero alla vita “finché i mille anni non furono finiti” devono essere quelli in vita alla fine dei mille anni, ma prima che Satana venga liberato dall’abisso e sottoponga l’umanità alla prova finale. Per la fine dei mille anni l’umanità sulla terra avrà raggiunto la perfezione umana, e si troverà nella condizione in cui si trovavano Adamo ed Eva prima di peccare. A quel punto avrà veramente raggiunto la vita nella perfezione. Quelli che dopo ciò supereranno la prova quando Satana sarà liberato per breve tempo dall’abisso avranno l’opportunità di godere quella vita per sempre. — Ri 20:4-10.
La via
AlfredoGennari
00giovedì 11 aprile 2013 16:34
Re:
io.donna, 11/04/2013 13:35:



Vita terrena senza corruzione.





Dove, nella Bibbia, si parla di vita terrena?
AlfredoGennari
00giovedì 11 aprile 2013 16:41
Re:
io.donna, 11/04/2013 13:35:



Ma che dire degli altri esseri umani che non ricevono la vita celeste?





Dove si parla, nella Bibbia, di vita celeste?
Giovanni dice chi crede nel Figlio ha vita eterna
Non dice "avrà" (futuro), dice "ha" (presente".
Nessuna distinzione fra vita terrena e vita celeste.
AlfredoGennari
00giovedì 11 aprile 2013 16:47
Re:
io.donna, 11/04/2013 13:35:



Nella parabola delle pecore e dei capri, le pecore, cioè le persone delle nazioni separate alla destra di Gesù, ricevono la “vita eterna”. (Mt 25:46)





Quali nazioni?
Matteo parla di "tutte le genti" e, dal seguito del racconto, risulta evidente che si parla di persone che si sono comportate male e di persone che si sono comportate bene.
Non si parla di nazionalità.
Dino1048
00giovedì 11 aprile 2013 16:54
Credete alla vita eterna?
Ciao, DIO ti benedica, GESU' si è affannato per spiegarci che la vita eterna lavremmo goduta nei cieli, vicino al PADRE SUO, e per sua grazia PADRE di quanti accettano la sua parola e cercano in tutti i modi di applicarla nella propria vita, si, nei cieli, non sulla terra, non più su questa terra, perchè essa finirà, come finirà tutto il sistema.Amica, io sono certo di ciò, e come leggo in Matteo al cap.6:19 cerco di pensare al futuro,cioè al cielo, mia casa eterna a DIO piacendo Amen.
Una Scrittura di Paolo Apostolo mi prepara molto bene a ciò, prova a leggerla in 1° Cor.15:dal 44 al 55, e vedi se parla a te come in modo chiaro parla a me. Ciao, DIO voglia sempre benedirti, Dino.
AlfredoGennari
00giovedì 11 aprile 2013 17:00
Re:
io.donna, 11/04/2013 13:35:



La visione profetica di Rivelazione 21:1-4 addita il tempo in cui ci saranno un “nuovo cielo” e una “nuova terra”,





Ma non dice "come" saranno questo nuovo cielo e questa nuova terra.
Se io compro una macchina nuova significa che compro un'altra macchina.
Del resto Paolo dice (I Corinzi 15, 35-50) che noi risorgeremo come "corpo spirituale", quindi diversi da come siamo ora. E così pure cielo e terra saranno una cosa diversa da quello che sono ora.
Un esempio di come saremo dopo la risurrezione, è dato da Gesù il quale, risorto, era talmente diverso non solo da poter passare attraverso porte chiuse ma anche da non essere subito riconoscibile (vedi la Maddalena in Giovanni 20, 14-15 e i due discepoli di Emmaus in Luca 24, 15-16).


AlfredoGennari
00giovedì 11 aprile 2013 18:02
Re:
io.donna, 11/04/2013 13:35:



Nel comando che Dio diede ad Adamo era implicito che se Adamo non avesse peccato non sarebbe morto. (Ge 2:17)





Adamo morì subito dopo aver mangiato il frutto.
Certamente non morì fisicamente, morì di quella morte che Apocalisse-Rivelazione chiama "morte seconda" (20, 6) e che è separazione da Dio.

Lo stesso capitolo 20 parla di "prima risurrezione": di cosa si tratta?
Dice anche che chi partecipa alla prima risurrezione ... saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni. E chi sono costoro? vedi Apocalisse-Rivelazione 1, 6 e I Pietro 2, 5 e 9, e cioè sono i cristiani, i quali, grazie al battesimo, sono rinati a vita nuova, che qui è presentata come prima risurrezione.
La seconda sarà alla fine, quando tornerà Cristo, e tutti parteciperanno ad essa.

Ma lo stesso Giovanni, nel suo vangelo, ci parla di due risurrezioni.
Cap 5, versetto 25: ... l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l'avranno udita vivranno ... ... questi morti son quelli morti di morte seconda (cioè spirituale, separati da Dio) che odono - ora che è già venuta - il Figlio di Dio, lo ascoltano e ricevono vita, cioè risorgono da morte (prima risurrezione).
Cap 5, versetto 28: ... l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe ... ne verranno fuori ... in risurrezione di vita ... o in risurrezione di giudizio ... ... questi, invece, sono i morti fisicamente (sono nelle tombe) e cioè tutti gli esseri umani, i quali risorgeranno o per la salvezza o per la condanna, a seconda della loro vita.

Quindi, quelli che partecipano alla prima risurrezione sono i cristiani che, a partire dalla pentecoste dell'anno 30 d.C., hanno creduto e si sono battezzati nel nome del Signor Gesù e che per questo sono stati fatti re e sacerdoti e stanno regnando con Cristo fino a quando Cristo stesso tornerà. E allora i "mille anni" non sono altro che il tempo della chiesa.

E quando Cristo tornerà, Satana sarà sì liberato, ma solo per un attimo, per poi esser preso - esattamente come la "bestia e il falso profeta" (19, 20) - e gettato con loro nello "stagno di fuoco e zolfo".
Non ci sarà battaglia, "in un batter d'occhio" (I Corinzi 15, 52) tutto sarà compiuto, basterà "l'apparizione della sua venuta" (II Tessalonicesi 2, 8) e tutte le forze del male saranno annientate.

Cristianalibera
00venerdì 12 aprile 2013 11:32
fatti una ragione tu-donna!
La bibbia parla di resurrezione e non della clonazione dell'uomo alla watchtower maniera!
Orchidea
00venerdì 12 aprile 2013 12:34
Re: Re:
AlfredoGennari, 11/04/2013 16:34:




Dove, nella Bibbia, si parla di vita terrena?




Gli uomini sono stati creati per vivere solo alcuni anni e quindi morire?
Gen. 2:15-17: “Geova Dio prendeva l’uomo [Adamo] e lo poneva nel giardino di Eden perché lo coltivasse e ne avesse cura. E Geova Dio impose all’uomo anche questo comando: ‘Di ogni albero del giardino puoi mangiare a sazietà. Ma in quanto all’albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, poiché nel giorno in cui ne mangerai positivamente morirai’”. (Qui Dio non parlò della morte come di una circostanza inevitabile, ma come della conseguenza del peccato. Esortò Adamo ad evitarla. Confronta Romani 6:23).
Gen. 2:8, 9: “Geova Dio piantò un giardino in Eden, verso oriente, e vi pose l’uomo che aveva formato. Così Geova Dio fece crescere dal suolo ogni albero desiderabile alla vista e buono come cibo e anche l’albero della vita nel mezzo del giardino”. (Secondo Genesi 3:22, 23, dopo il peccato di Adamo la coppia umana fu scacciata dall’Eden perché non mangiasse dell’albero della vita. Pare quindi che, se Adamo fosse rimasto ubbidiente al suo Creatore, a suo tempo Dio gli avrebbe permesso di mangiare di quell’albero come simbolo del fatto che si era dimostrato degno di vivere per sempre. La presenza dell’albero della vita nell’Eden additava una tale prospettiva).
Sal. 37:29: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”. (Questa promessa fa chiaramente capire che il proposito fondamentale di Dio per la terra e l’umanità non è cambiato).
Orchidea
00venerdì 12 aprile 2013 12:38
cosa sarebbe successo ad Adamo ed Eva se non avessero peccato ?
AlfredoGennari
00venerdì 12 aprile 2013 19:32
Re:
io.donna, 12/04/2013 12:38:



cosa sarebbe successo ad Adamo ed Eva se non avessero peccato ?





è difficile dirlo, non ci sono elementi per poterlo stabilire.
Ti dò semplicemente il mio parere.
Se Adamo e la sua compagna non avessero disubbidito, avrebbero continuato a vivere in un giardino che, essendo inalterata l'armonia voluta da Dio, avrebbe dato i suoi frutti alle giuste stagioni senza essere "violentato" dalle pretese umane (come fa oggi l'uomo che cerca di forzare i ritmi della terra per accerscere sempre più la "produzione").
L'armonia esistente avrebbe anche reso impossibile l'omicidio, l'uomo sarebbe rimasto collegato, sempre armoniosamente, col suo Creatore.
Però ci sarebbero state ugualmente le stagioni, cioè cicli di nascita e di morte per tutti gli esseri creati, uomo compreso.
La morte fisica sarebbe stata un naturale avvicendamento secondo le stagioni.
Ciò che rende tremenda la morte è il fatto della separazione: io sto male perchè la morte mi separa dalla persona amata, non riesco a capire perchè mi debba essere tolta.
E questa separazione è la morte spirituale che Adamo si è attirato mangiando il frutto.


Orchidea
00venerdì 12 aprile 2013 19:45
Re: Re:
AlfredoGennari, 12/04/2013 19:32:




è difficile dirlo, non ci sono elementi per poterlo stabilire.
Ti dò semplicemente il mio parere.
Se Adamo e la sua compagna non avessero disubbidito, avrebbero continuato a vivere in un giardino che, essendo inalterata l'armonia voluta da Dio, avrebbe dato i suoi frutti alle giuste stagioni senza essere "violentato" dalle pretese umane (come fa oggi l'uomo che cerca di forzare i ritmi della terra per accerscere sempre più la "produzione").
L'armonia esistente avrebbe anche reso impossibile l'omicidio, l'uomo sarebbe rimasto collegato, sempre armoniosamente, col suo Creatore.
Però ci sarebbero state ugualmente le stagioni, cioè cicli di nascita e di morte per tutti gli esseri creati, uomo compreso.
La morte fisica sarebbe stata un naturale avvicendamento secondo le stagioni.
Ciò che rende tremenda la morte è il fatto della separazione: io sto male perchè la morte mi separa dalla persona amata, non riesco a capire perchè mi debba essere tolta.
E questa separazione è la morte spirituale che Adamo si è attirato mangiando il frutto.





io penso che Adamo ed Eva se non avessero peccato sarebbero vissuti per sempre senza mai morire,se no Dio poteva metterli direttamente in cielo,e' inutile che DIO metta l uomo sulla terra per poi che muoia e vada in cielo
Cristianalibera
00lunedì 15 aprile 2013 16:56
Re: Re:
AlfredoGennari, 12/04/2013 19:32:




è difficile dirlo, non ci sono elementi per poterlo stabilire.
Ti dò semplicemente il mio parere.
Se Adamo e la sua compagna non avessero disubbidito, avrebbero continuato a vivere in un giardino che, essendo inalterata l'armonia voluta da Dio, avrebbe dato i suoi frutti alle giuste stagioni senza essere "violentato" dalle pretese umane (come fa oggi l'uomo che cerca di forzare i ritmi della terra per accerscere sempre più la "produzione").
L'armonia esistente avrebbe anche reso impossibile l'omicidio, l'uomo sarebbe rimasto collegato, sempre armoniosamente, col suo Creatore.
Però ci sarebbero state ugualmente le stagioni, cioè cicli di nascita e di morte per tutti gli esseri creati, uomo compreso.
La morte fisica sarebbe stata un naturale avvicendamento secondo le stagioni.
Ciò che rende tremenda la morte è il fatto della separazione: io sto male perchè la morte mi separa dalla persona amata, non riesco a capire perchè mi debba essere tolta.
E questa separazione è la morte spirituale che Adamo si è attirato mangiando il frutto.






Io invece penso che è una domanda assai inutile posto da Claudia.

Perché dico cosi?

Perché Dio essendo onnosciente sapeva già che l'uomo avesse scelto il peccato, e con il peccato avrebbe attirato su di se tutto una serie di reazioni a catena per cui pure Dio aveva sin dall'inizio anche previsto il piano di salvezza per lo stesso uomo.
Con questo non voglio dire che l'uomo non ha avuto il libero aritrio per poter scegliere, no, sia ben chiaro questo, sono due cose ben distinte.

Se Dio avesse saputo che L'uomo non avesse peccato sì che poteva direttamente metterlo lì dove alla fine tutte le creature che la salvezza accettano andranno, nella casa del Padre, mna siccome sapeva che avrebbe peccato decideno cosi di fare una vita in piena autonomia staccandosi dalla vera fonte di vita cosi non è stato.


La domanda di Claudia è un classico stratagemma dei tdG per sostenere la loro tesi del paradiso terrestre, dottrina secondo la quale andranno tdG i sopravvissuti della grande battaglia di Geova contro il male e saranno clonato tutti i morti, morti di morte naturale prima di Harmaghedon.

Ah giusto per dirti una cosa cLAUDIA:

sEcondo la questa tesi una cosa è certa, se Adamo ed Eva non avrebbero peccato, tu oggi di sicuro non esisteresti, ci hai mai pensato almeno? [SM=g27988]


Orchidea
00giovedì 18 aprile 2013 12:05
Re: Re: Re:
Cristianalibera, 15/04/2013 16:56:




Io invece penso che è una domanda assai inutile posto da Claudia.

Perché dico cosi?

Perché Dio essendo onnosciente sapeva già che l'uomo avesse scelto il peccato, e con il peccato avrebbe attirato su di se tutto una serie di reazioni a catena per cui pure Dio aveva sin dall'inizio anche previsto il piano di salvezza per lo stesso uomo.
Con questo non voglio dire che l'uomo non ha avuto il libero aritrio per poter scegliere, no, sia ben chiaro questo, sono due cose ben distinte.

Se Dio avesse saputo che L'uomo non avesse peccato sì che poteva direttamente metterlo lì dove alla fine tutte le creature che la salvezza accettano andranno, nella casa del Padre, mna siccome sapeva che avrebbe peccato decideno cosi di fare una vita in piena autonomia staccandosi dalla vera fonte di vita cosi non è stato.


La domanda di Claudia è un classico stratagemma dei tdG per sostenere la loro tesi del paradiso terrestre, dottrina secondo la quale andranno tdG i sopravvissuti della grande battaglia di Geova contro il male e saranno clonato tutti i morti, morti di morte naturale prima di Harmaghedon.

Ah giusto per dirti una cosa cLAUDIA:

sEcondo la questa tesi una cosa è certa, se Adamo ed Eva non avrebbero peccato, tu oggi di sicuro non esisteresti, ci hai mai pensato almeno? [SM=g27988]





se DIO sapeva che ADAMO avrebbe peccato che senso aveva dargli la possibilita' di vivere in un paradiso ed essere perfetto ?

Cristianalibera
00giovedì 18 aprile 2013 12:12
Re: Re: Re: Re:
io.donna, 18/04/2013 12:05:



se DIO sapeva che ADAMO avrebbe peccato che senso aveva dargli la possibilita' di vivere in un paradiso ed essere perfetto ?




Se gli uomini sanno che i propri figli soffriranno e moranno che senso ha dargli la possibilità di vivere in un mondo non perfetto?


Orchidea
00mercoledì 7 agosto 2013 16:22
Re: Re: Re: Re: Re:
Cristianalibera, 18/04/2013 12:12:



Se gli uomini sanno che i propri figli soffriranno e moranno che senso ha dargli la possibilità di vivere in un mondo non perfetto?






DIO e' DIO , Luomo e' l uomo
alessio1956
00giovedì 8 agosto 2013 19:14
Re: Credete alla vita eterna?
Dino1048, 10/04/2013 18:39]Ciao DIO voglia Benedirti, si, io credo alla vita eterna, ma so che bisogna morire per risuscitare a vita eterna, da corpo materiale a corpo spirituale, questa per me è certezza. Ciao Dino.


AMEN AMEN AMEN




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