Re:
principessac, 10/12/2012 20:52:
quali sono le differenze dottrinali tra noi Testimoni di Geova e la chiesa di Cristo ?
E' vero, già qualcosa era stato detto in "Chiesa di Cristo".
Comunque ti rispondo qui perchè se provo io a fare spostamenti combino qualche macello.
Sul modo di vedere Gesù già ho detto e la tua risposta mi lascia pensare che tu sia piuttosto vicina al modo di vederlo che ha la chiesa di Cristo.
Altre differenze importanti sono:
- la cena del Signore, cioè il prendere il pane e il vino ogni primo giorno della settimana (la domenica) per ricordare la morte e la risurrezione di Gesù. Mi risulta che i TdG lo facciano una sola volta l'anno e, inoltre, che nessuno prenda il pane e il vino perchè solo i 144000 potrebbero farlo. E questo introduce una seconda differenza
- la dottrina dei 144000; i quali sono separati da tutti gli altri e che andrebbero in cielo col Signore a differenza di tutti gli altri che resterebbero sulla terra. E ancora si introduce un'altra differenza
- la terra resterebbe quello che è ora ma ripulita da malvagità e mali e su di essa continuerebbero a vivere i salvati ad esclusione dei 144000. Non vedo nella Scrittura questo insegnamento: la presente creazione scomparirà e tutto sarà nuovo, anche noi tutti risorgeremo con un corpo spirituale, come anche Gesù è risorto con un corpo spirituale diverso da quello che aveva prima;
- la Torre di Guardia. E' il corrispondente del Vaticano cattolico, da cui tutti i cattolici prendono gli insegnamenti. I TdG li prendono dalla Torre di Guardia. Ma il Nuovo Testamento non prevede nessun centro direzionale che guidi tutte le chiese o congregazioni. Nel NT vediamo tante chiese locali indipendenti l'una dall'altra e legate fra di loro dal comune capo, Gesù, e da una sola Parola di Dio, VT e NT, ma soprattutto il NT che è il completamento e la realizzazione di ogni promessa del VT;
- lo Spirito Santo. Gesù dice (Giovanni 14, 16-17):
il Padre vi manderà un altro paraclito, cioè uno come lui, perchè anche Gesù è un paraclito, cioè un intercessore o avvocato (I Giovanni 2, 1), cioè una persona precisa che rimane accanto ai credenti e li guida (Giovanni 14, 26).
Penso che siano differenze importanti e che non consentano di non scegliere.