velo

io.donna, 28/09/2015 13:13:

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perche' non tutte le sorelle della chiesa di Cristo portano il velo durante il culto ?

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L'uso del velo per le donne durante le cerimonie religiose è cosa che si trova praticamente in ogni cultura ed è una pratica che risale a tempi antichissimi.
Nel Nuovo Testamento si trova un solo riferimento all'uso del velo e precisamente in I Corinzi 11, 5 dove è scritto
... ma ogni donna che prega o profetizza senza avere il capo coperto fa disonore al suo capo ...

Chi sia il "capo" della donna lo vediamo dal v. 3.

Quindi, una donna che prega o profetizza - e quindi ha parte attiva nel culto, parte che è in genere riservata all'uomo - deve mostrare che non si arroga un diritto riservato generalmente all'uomo, quasi volesse prendere il posto dell'uomo, e lo fa mettendo in testa un velo.
Ne viene che il velo è, per il passo citato, un obbligo unicamente per le donne che, nel culto, hanno parte attiva nel pregare e profetizzare.
Tutte le altre donne non hanno nessun obbligo per quanto riguarda il velo, chi lo vuole portare lo porta, chi non lo vuole portare non lo porta.

io.donna, 02/10/2015 14:36:

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grazie Alfredo dell esaustiva risposta,percio' quando una donna canta e prega in chiesa non e' obbligata a portarlo ?

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Di solito nel culto delle chiese di Cristo c'è un fratello che pubblicamente prega a nome di tutta la comunità; se fosse una donna a farlo dovrebbe portare il velo. Ma se si limita a seguire il culto senza avere nessuna parte attiva, allora non è obbligata a portarlo

AlfredoGennari, 02/10/2015 16:13:

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Di solito nel culto delle chiese di Cristo c'è un fratello che pubblicamente prega a nome di tutta la comunità; se fosse una donna a farlo dovrebbe portare il velo. Ma se si limita a seguire il culto senza avere nessuna parte attiva, allora non è obbligata a portarlo

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perche' solo i fratelli presiedono il culto e non le sorelle ?

io.donna, 04/10/2015 15:37:

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perche' solo i fratelli presiedono il culto e non le sorelle ?

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La capacità di recepire i messaggi spirituali è propria dello spirito dell’uomo, il quale spirito è stato dato da Dio e può ancora essere in sintonia con Lui.
Questo spirito dato da Dio è sia nell’uomo che nella donna, per cui entrambi possono essere in sintonia con Dio e ricevere, quindi, i Suoi input.
Tuttavia, quando il messaggio spirituale è tradotto in messaggio materiale e deve quindi essere applicato alla vita del gruppo (comunità o popolo) e devono essere date le direttive sul come applicarlo (insegnamento e guida), la Scrittura esclude la donna e riserva all’uomo quest’onere.

E allora troviamo che nessuna donna è annoverata fra i sacerdoti e leviti, né fra i re, nell’AT; e non ci sono evangelisti o dottori o vescovi fra le donne.

Troviamo invece le donne nel mondo della profezia, perché con la profezia siamo nella sfera dello spirito, dell’intuizione, dell’istintualità, e in questa sfera non c’è differenza fra maschio e femmina.