00 12/06/2012 08:04
mhmhmh... involontario è forse un aggettivo troppo generico o minimalista per definire un'azione errata che in qualche modo non si voleva fare. Una volta ascoltai un pastore italiano che guidava una chiesa tedesca e ci fece un piccolo esempio di come sono differenti gli italiani dai tedeschi, il tema riguardava l'ira, costui ci disse che quando ad un tedesco gli capita qualcosa spiacevole, questo conta fino a 15 e poi pensa e agisce, mentre l'italiano, arriva a contare al massimo fino a 3 con la conseguenza che non ha il tempo di raffreddare gli inpeti , quindi pensare con lucidità e poi agire nel modo appropriato, ecco perchè a volte si commettono azioni sconsiderate, manca la riflessione ed il ragionamento, e così vale anche er il peccato "involontario. Comunque tornando all'argomento, forse sarebbe meglio aprire un nuovo topic, per non creare confusione con il "siamo pronti" che per'altro mi sembra anche concluso.