00 01/04/2013 09:57
Caro Alfredo, rispondevo al primo post di Alessio. Era interessante perchè contrapponeva la 'religiosità' degli altri alla nostra identificazione 'da cristiani'. E questo è il punto. La differenza la fa solo Dio, noi siamo solo suoi figli e veniamo 'definiti' e 'conosciuti' per ciò che Dio è e fà. Per cui non dobbiamo fare alcuna introspezione per definire chi siamo. Il punto di partenza è sempre Lui e Lui lo conosciamo attraverso quello che ci dice. Non voglio offendere nessuno ma noi siamo 'solo' servitori 'inutili' o 'utili' come ci dice Gesù. Per farla più 'semplice' Gesù ci invita ad essere come bambini piccoli: questi on hanno la più pallida idea di chi sono, vivono in pace. Personalmente credo che io sia 'definito' e 'conosciuto' per quello che ho fatto e faccio, non per quello che dico, perché altrimenti la mia strada per l'inferno è lastricata di tante buone intenzioni perdute. L'albero di mele si riconosce perché ha come frutto le mele non perché si fa chiamare melo. Tony