A me sembra, senza pretendere di dare garanzie impossibili da dare, che una spiegazione di questo genere possa essere molto soddisfacente sia perchè è verosimile sia perchè non intacca e non contraddice il resto della Bibbia in nessuna sua parte: e quest'ultimo credo che sia un criterio importantissimo perchè lo Spirito Santo, ispiratore di tutta la Bibbia, non può contraddire sè stesso.
Parola di (fututo) papa Alfredo I.
Soddisfacente per chi in questa interpretazione allegorica vede una possibile verità, senza nessuna garanzia di infallibilità, perché sempre di interpretazioni si tratta.
E com'è per la simbologia di apocalisse, cosi è anche per altri passi della Bibbia meno chiari, altrimenti le numerose chiese evangeliche che si basano sul concetto della solo scrittura non sarebbero arrivati a conclusioni spesso contrastanti tra di loro nelle dottrine da loro confessate.
PS:
Il Papa è infallibile nella dottrina solo in quei pochi momento, cioè quando parla ex cathedra.
L'hai fatto anche tu ora?
[Modificato da Cristianalibera 30/07/2012 09:58]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)