00 31/08/2012 13:13
Re: onniscienza e apertura di DIo
Valerio.Bernardi, 4/08/2012 5:53 PM:

Il caso di Genesi 6 e del "pentimento" di Dio non è il solo che si trova nell'A.T. Basta leggere la storia di Giona e la profezia che Dio fa fare a Giona e la salvezza che Ninive ha per comprendere che, anche in quel caso, sembra che Dio cambi idea.
I teologi si sono interrogati su tali problemi. Una risposta interessante è quella che cerca di mettere in relazione libertà dell'uomo e onniscienza di Dio.
Dio ha creato nel giardino di Eden l'uomo libero, egli ha liberamente scelto di peccare. Dio sapeva che il peccato era tra le possibilità dell'uomo, ma lo ha lasciato libero. Dio sapeva che il peccato poteva continuare, ma ha continuato a lasciare liberi gli uomini. Allora l'onniscienza di Dio trova il suo "limite" nella libertà dell'uomo. Dio lascia, all'interno delle possibilità che dà ad un essere dotato di libero arbitrio delle possibilità. Queste possibilità possono dispiacere Dio, ma, allo stesso tempo, la libertà di cui ha dotato l'uomo, non gli può permettere di conoscere in maniera assoluta le scelte dell'uomo, ma soltanto di poterle prevedere. Si tratta di un'ipotesi interessante che io in parte condivido.




Molte domande saranno ancora fatte su questi specifici interessantissimi versetti della Genesi. Genesi e` la nascita di tutto,e` la crezione d`ogni cosa e come tale spinge a molta curiosita` e interesse,ci saranno le risposte da soddisfarci? Certamente i fratelli faranno del loro meglio nell`usare la conoscenza che in moltissimi casi ci rende liberi distribuendola con saggezza . Infatti trattandosi di un`ipotesi,si potrebbe dire che di per se` l`argomento e` chiuso. Pero` mi salgono alla mente certe domande. Adamo aveva avuto per primo e chissa` quanti milleni conta un giorno per l`uomo una relazione con Dio, ed era venuto a conoscenza dell`esatta volonta di Dio nei riguardi della generazione umana. Se Dio non ha voluto mettere alla prova i primi esseri umani,perche` ci doveva essere una scelta? Perche` non si poteva vivere ugualmente liberi senza dover scegliere il bene e il male? Non vedo il perche` la liberta` doveva essere gia` in partenza stabilita e vista da Dio stesso la caduta nel peccato. Dunque Satana era gia`all`aperto e libero di tentare e far cadere nel peccato causando cosi` la fine della liberta` di scelta per il semplice fatto che e` piu` facile peccare che non farlo. La causa del peccato non fu per prima la colpa di Eva,perche` Eva e` nata dopo Adamo,e Adamo fu` il primo a sapere il come e cosa fare per vivere nell`Eden per sempre,ma manco`,Eva cadde era inesperta,ovviamente,e non si sa` se Adamo l`aveva avvisata del peccato che avrebbe fatto,unendosi anche lui al famoso morso del frutto proibito. Era veramente necessario ponere l`albero del peccato sotto i loro occchi? Percio`E` come sapere che quello che metto davanti agli occhi di mio figlio,sara` tentato e morira` perche`e`piu` facile peccare,io, gia so` che non ce` la` fara` a resistere. La sua scelta sara` cosi` la causa, per il tempo che durera` ,di tutti gli avvenimenti che da quel giorno sono successi e continuano fino al Suo tempo stabilito. E` una mia ipotesi seguita da alcune domande. grazie dell`attenzione saluti cristiani God bless you .
[Modificato da Rialtina 31/08/2012 13:18]
" I sorrisi sono poca cosa,a dire il vero,ma sparsi lungo il sentiero della vita,il bene che fanno e` inestimabileGender: Male
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