00 21/10/2012 17:57
Re:
fabio-1967, 21/10/2012 14:42:



ma Paolo aveva veramente bisogno di vedere l’intera Scrittura?? Ne dubito fortemente e spiego il perché:


[SM=g27987]




Concordo con l'analisi di Fabio.
Vorrei solo dire questo: non so se Paolo avesse bisogno di vedere l'intera Scrittura, come sembra dire la frase di Fabio che è riportata più sopra, però mi sento di dire che Paolo non conosceva l'intera rivelazione della volontà di Dio.
E lo dimostra, a mio avviso, proprio il passo di I Tessalonicesi 5, 15-17 dove Paolo ritiene che il Signore sarebbe ritornato durante la sua stessa generazione. La Scrittura sarebbe stata completata di lì a poco ma Paolo ancora non l'aveva ricevuta in modo completo. Bisognava che gli scritti di tutti gli apostoli fossero a disposizione di tutti i cristiani.
La I Tessalonicesi è uno dei primi libri del NT, I Corinzi viene qualche anno dopo e anche qui Paolo conferma di non avere la completezza della Scruttura.
Apocalisse viene scritto da Giovanni negli anni fra il 64 e il 68 e, secondo me (non solo secondo me) il NT venne completato entro il 70. Il quale 70 è l'anno della distruzione di Gerusalemme e del tempio. Il tempio non venne mai più ricostruito e con esso finì il culto ebraico, pur voluto da Dio, basato sui sacrifici animali. Sacrifici sostituiti dall'unico sacrificio di Gesù. Finito il vecchio culto inizia il nuovo, basato sull'insegnamento e sul sacrificio di Gesù.
Credo il 70 sia la realizzazione della profezia di Gesù di Marco 9, 1: "In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finchè non abbiano visto il regno di Dio venuto con ppotenza".