Cara Veronika... questa non è una domanda dalla semplice risposta, io stessa me l'ero posta molte volte e anche per me era inconcepibile, uno direi degli scogli più grandi... Ti parlo ovviamente da credente nella Parola, in tutta, Scritture Ebraiche e Greche, perciò mi baso sempre su quella chiedendo aiuto al Signore. Nel corso della vita sono arrivata a comprendere che non potevo scartare, come facevo,quello che non mi piaceva(come ad es. i sacrifici nelle S.E.) e farmi un Dio su misura(scoprendo poi che qualcuno nel corso della storia l'ha fatto veramente!). Fino a che finalmente mi è arrivata nel cuore la risposta dal Signore ed è successo nel momento in cui mi sono arresa a Lui, ho creduto ciecamente nel Suo amore e nel fatto che solo Lui sa il meglio per tutti noi. Che qualsiasi cosa abbia fatto pur a volte difficili da comprendere sono per il bene e non per il male.
bè sono contenta che anche tu ti sei fatto simile domande mie forse noi donne siamo semplicemente più riflessive degli uomini.
cmq non capisco cosa vuoi dirmi con S.E.??????
vorrei prima chiarire questo aspetto prima di rispondere al tuo lungo post che ho apprezzato molto.
Grazie
[Modificato da Cristianalibera 24/10/2012 11:12]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)