Tu dici che Cristo pregava per evitare il suo destino e quindi??
Sapeva che da lì a poco avrebbe provato sul suo essere l'ira di Dio... non l'ira di Veronika o di Fabio o di pinco pallino, ma l'ira di Dio...abbiamo noi una piccolissima pallida idea di cosa possa essere l'ira di Dio verso tutti i peccati del mondo??Io non lo posso immaginare,ma se potessi la mia percezione si fermerebbe ad una dimensione umana.
Grazie di questa tua risposta.
Neanche io posso immaginarmi una simile cosa.
Ma sai che questo aspetto nella Cristologia mi è di tutto nuovo.
Non sono una persona pigra nello studio della Bibbia, ma non saprei quale versetto dice una cosa simile cioè che Gesù da lì a poco avrebbe provato l'ira di Dio sul suo essere.
AT , NT... non saprei.
Chiedo lumi, magari mi è sfuggito questo particolare.
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)