00 17/11/2012 19:43
Re: Il nome di DIO
Dino1048, 17/11/2012 18:31:



Ora io dico, se GESU' voleva che i Cristiani si dovevano rivolgere al
PADRE SUO e nostro, con un nome ben preciso, in modo
chiaro, preciso e ripetuto, lo avrebbe detto e ridetto.
In GESU' io ti abbraccio e saluto, ciao Dino.





Il mio nome è quello con cui mi presento agli altri: ciao, sono Alfredo; oppure piacere, Alfredo.
Per cui immagino che la stessa cosa si debba pensare per Dio.
Perchè anche Lui a un certo momento si presenta.
Questo momento è quello di Esodo 3, 14, dove si presenta a Mosè, il quale voleva sapere il nome di Chi lo voleva mandare a parlare con gli Ebrei schiavi degli Egiziani.
"Io sono" è il mio nome, dice Dio a Mosè, "Jahweh" in ebraico, il famoso tetragramma, quattro consonanti senza vocali perchè l'ebraico si scriveva così, consonanti senza vocali, da qui le varie pronuncie, Jahweh o Jehova o Geova.
Questo il nome con cui Dio si presenta, questo il Suo nome.
"Io sono" oggi, ieri, domani, senza verbo al passato o al fututo ma sempre al presente; "Io sono" sempre.
Io, Alfredo, parlando di me di 30 anni fa, non posso dire "Io sono", posso dire "io ero" perchè sono cambiato rispetto a 30 anni fa.
Dio no. Dio è "Io sono" sempre.
E questo significa che è sempre presente, attivo, dinamico, oggi ieri e domani, sempre lo stesso e per questo è in grado di aiutare sempre me, che cambio, che muto, che divengo, e magari non mi ricordo quel che ero ieri. Ma Lui se lo ricorda e proprio per questo è in grado di aiutarmi.

Ma poi il Suo nome cambia.
Che strano: anche Lui si evolve?!!
Ha un Figlio, diviene Padre, qualcosa cambia. Decide di mostrare nel modo più concreto possibile quel "Io sono", presente attivo pronto ad aiutarti. Un Padre. Tutti i genitori sono la sicurezza, la base solida su cui appoggiare i piedi, di ogni bambino. L'"Io sono", con Gesù, Suo Unigenito, cambia il proprio nome.
Ho fatto conoscere il tuo nome e lo farò conoscere (Giovanni 17, 26) dice Gesù. E non si tratta certamente del tetragramma, perchè quello era già conosciuto, ben quasi 7000 volte è presente nel Vecchio Testamento.
No, non il tetragramma ha fatto e farà conoscere Gesù, ma il nuovo nome di Dio che è Padre". Il quale, poi, non è altro che una maggior concretizzazione di quel "Io sono" perchè nessuno più di un padre (genitori per un figlio) è presente, attivo, pronto ad aiutare i figli.

Quindi, sì, Dio ha un nome proprio: Jahweh(Jehovah, Geova)-Io sono per il vecchio popolo di Dio, gli Ebrei; Padre per il nuovo popolo di Dio, la chiesa, etnicamente multicomposita.