00 07/12/2013 15:20
Re: Re: Re: Re: il nome di Dio
AlfredoGennari, 05/12/2013 19:46:




addirittura, non l'avevo notato, l'interlineare contraddice sé stessa.
La traduzione che riporti è quella che si trova sulla colonna a destra nella pagina.
Invece nella pagina, dove si trovano le linee greco e inglese, vedrai che sotto "έγώ είμί", nella linea in inglese, è scritto "I am" che significa "io sono".
Né vale la nota a piè di pagina, perché "I am" può significare solo ed esclusivamente "io sono": qui Gesù gioca volutamente sul tempo del verbo perché vuol dire che lui è Dio; per questo, perché si è fatto Dio, i Giudei lo vogliono uccidere.





Salve Alfredo

Anch’io qualche hanno fa ero molto interessato a cercare nella Bibbia aspetti poco palesi.
Facevo ricerche riguardo alla forma dei verbi, alla cronologia, alle date.
Poi ho letto una scrittura che è stata per me illuminante.
“…non occupatevi di genealogie senza fine, che servono più a vane discussioni che a promuovere l'opera di Dio…” 1Timoteo 1:4

Difatti, studiando la Bibbia, ho capito che gli scrittori usavano il modo di esprimersi del loro contesto storico.
Spesso troviamo passi per noi poco comprensibili:

(Giovanni 2:4) ...Gesù rivolgendosi a sua madre disse: “Che ho a che fare con te, donna? ...” Pare un modo dispregiativo di rivolgersi a qualcuno, ma al contrario, tenendo conto del contesto culturale e linguistico, secondo The Vine’s Expository Dictionary of Old and New Testament Words: “…esprime tenerezza o rispetto”
Oppure
Parlando del futuro giudizio contro i malvagi, Asaf usa dei tempi al passato “…(Salmo 73:19) ...Oh come son divenuti stupiti… son pervenuti alla loro fine, si è posto loro termine con improvvisi terrori!”. Questa è una forma ebraica, che in questo caso esterna la certezza di Asaf nel giudizio di Dio, come se fossero già avventi.
Oppure
(Proverbi 6:16) ...Ci sono sei cose che יהוה in odia; sì, sette sono le cose a Lui detestabili ...
Anche questo è un modo rafforzativo idiomatico di quel tempo.

Veniamo alla frase di Gesù “...Prima che Abraamo venisse all’esistenza, io ero”... (Giovanni 8:58)
Qui, il greco εγώ ειμι, è letteralmente “io sono”

Ma per capire di cosa stava parlando Gesù, analizziamo il contesto in cui avviene l’azione.

Gesù era accusato dai giudei “…tu dici: ‘Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte’. Tu non sei più grande del nostro padre Abraamo, che è morto, vero? Anche i profeti sono morti. Chi pretendi di essere?” (Giovanni 8:52, 53)

Nel dire “…prima che Abraamo venisse all’esistenza, io sono…”, Gesù intendeva dire che esisteva prima della nascita di Abraamo.

Dato che nella lingua italiana non si può dire “prima del mio nonno io sono” ma “prima del mio nonno io ero”, presumo che, i traduttori della versione TNM hanno reso la frase “…prima che Abraamo venisse all’esistenza, io ero…” perché era nella forma linguistica corretta.

Ed è quello che intesero i giudei, che infatti risposero ““Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abraamo?”

Riguardo al dire che “Gesù è Dio”, vorrei proporre queste riflessioni.

In Isaia 9:5, 6 è scritto “ ....Poiché ci è nato un fanciullo, ci è stato dato un figlio; e il dominio principesco sarà sulle sue spalle. E sarà chiamato col nome di Consigliere meraviglioso, Dio potente...”

Questo passo profetico si riferisce al messia, cioè a Gesù, definendolo con vari titoli fra cui Dio potente
Tommaso stesso definì Gesù (Giovanni 20:28) ...: “Mio Signore e mio Dio!...

Nella Bibbia però, il titolo “Dio” viene attribuito anche ad altri
Ad esempio in 2 Cor. 4:4 si parla dell’ “Dio di questo Mondo”.
Gesù stesso, per ribadire un concetto, citò un passo del Salmo in cui gli ebrei stessi venivano definiti “Voi siete Dèi”.(Giovanni 10:34-35)


Perciò, definire Gesù Dio, non è errato.
Ciononostante sono convinto che Gesù non è colui che porta il nome יהוה

Questo nome “יהוה” è spesso tradotto “Io sono”.
Ma in realtà, il nome divino è un verbo in forma causativa all’imperfetto del verbo ebraico הוה (hawàh, “divenire”).

Ci rendiamo conto cosa possa significare questo Nome? Divenire!
Lo può portare solo Colui che può far divenire TUTTO ciò che vuole (Isaia 55:11) ...così sarà la mia parola che esce dalla mia bocca. Non tornerà a me senza risultati, ma certamente farà ciò di cui mi son dilettato, e avrà sicuro successo in ciò per cui l’ho mandata.

Perciò, quando disse a Mosè che stava per adempiere l’azione estremamente grandiosa di liberare gli ebrei dall’egitto, Dio stesso disse (Esodo 6:3) ...E apparivo ad Abraamo, Isacco e Giacobbe come Dio Onnipotente, ma rispetto al mio nome יהוה non mi feci conoscere da loro...

Solo Dio, il Padre di Gesù, può portare questo nome, essendo Egli l’Onnipotente.
(Isaia 42:8) ...Io sono יהוה. Questo è il mio nome; e non darò a nessun altro la mia propria gloria...


Gesù è Dio nel senso che ha origine divine ma(Colossesi 1:15) ...Egli è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito di tutta la creazione...

Gesù è Figlio di suo Padre e suo Dio. E prima di ascendere ai cieli, lui stesso dichiarò (Giovanni 20:17) ... ‘Io ascendo al Padre mio e Padre vostro e all’Iddio mio e Iddio vostro’”...

Chiese a Suo Padre (Giovanni 17:5) ...Padre, glorificami presso te stesso con la gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.

Adesso è accanto al Padre e ha ricevuto (Matteo 28:18) ...Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra...

Infine, come dice Paolo in 1 Corinti 15:27, 28 ...Poiché [Dio] “ha posto tutte le cose sotto i suoi piedi”. Ma quando dice che ‘sono state sottoposte tutte le cose’, è evidente che è a eccezione di colui che gli ha sottoposto tutte le cose. Ma quando tutte le cose gli saranno state sottoposte, allora anche il Figlio stesso si sottoporrà a Colui che gli ha sottoposto tutte le cose...

Perciò alla fine se יהוה è 1, Gesù è 2