00 04/10/2013 10:27
Re: CHI RAPPRESENTA IL CAVALLO BIANCO PER I TDG
io.donna, 03/10/2013 12:20:



Nella visione che l’apostolo Giovanni ebbe in simboli, il glorificato Gesù Cristo viene descritto mentre cavalca un cavallo bianco ed è accompagnato da un esercito,
i cui componenti sono tutti in sella a cavalli bianchi. Fu rivelato a Giovanni che questa visione rappresentava la guerra giusta che Cristo combatterà contro tutti i nemici, per conto del suo Dio e Padre, Geova. (Ri 19:11, 14) L’azione intrapresa da Cristo in qualità di re e le calamità che l’avrebbero seguita sono rappresentate da diversi cavalieri e dalle loro cavalcature. — Ri 6:2-8.





Quando Gesù, dopo la sua risurrezione, salì al Padre (Atti 1, 9), lo fece fra le nuvole, nascosto allo sguardo dei suoi discepoli da una nuvola. L'angelo, che parlò ai discepoli mentre questi stavano ancora guardando in alto e non vedevano più il loro maestro, disse loro che Gesù sarebbe tornato nello stesso modo in cui lo avevano visto andare via. E così ci dice Apocalisse 1, 7, confermato da Apocalisse 14, 14.

La visione di Giovanni dice poi (19, 11) che Gesù appare nel cielo aperto su un cavallo bianco, seguito dai suoi fedeli pure essi su cavalli bianchi. Questo è ciò che accadrà nell'ultimo giorno. E non ci sarà battaglia perché subito (vedi 19, 20) la bestia e il falso profeta e i loro adoratori saranno presi. Quindi, nonostante il loro riunirsi con moltitudine di eserciti per fare chissà cosa, sarà tutto inutile perché Dio li eliminerà in modo istantaneo ("in un batter d'occhio", dice Paolo in I Corinzi 15, 51-52).

Il cavaliere del cavallo bianco di Apocalisse 6, 2 non è Gesù. Non ha nessun senso leggere in questo modo.
Gesù, cioè l'agnello, sta aprendo i sigilli e ciò facendo fa uscire i quattro cavalli. Se io pensassi che Gesù apre i sigilli ed è anche un cavaliere dei cavalli che escono, potrei tranquillamente dire che tutti e quattro i cavalieri sono Gesù, il che è senza alcun senso.
Ma Gesù è l'agnello che apre i sigilli e che mostra quattro cavalli con cavalieri.
Inoltre, da nessuna parte del Nuovo Testamento si dice che il ritorno di Gesù sarà seguito sarà seguito da calamità.
Anzi! Si dice esattamente il contrario.
Apocalisse 19, 11-20 dice chiaramente che il ritorno di Gesù su cavallo bianco (v. 11) sarà seguito dalla immediata fine degli strumenti di Satana, cioè la bestia, il falso profeta e gli adoratori della bestia (v. 20). E subito dopo (cap. 20) sarà la fine anche di Satana.

I cavalli e cavalieri del cap. 6 hanno tutt'altro significato: sono una descrizione tramite immagini del comportamento che l'umanità ha sempre tenuto dopo la disubbidienza di Adamo.
Comportamento spiegabile in questo modo: l'uomo vuole sempre prevalere sull'uomo, vuole sempre vincere (cavallo bianco); ma poiché tutti vogliono vincere ecco che nascono contrasti sia a livello di individui che di popoli e allora si scatenano le guerre (cavallo rosso). Ma le guerre provocano distruzioni, carestie e fame (cavallo nero) e quindi morte (cavallo giallastro). E tutte queste cose sono sempre successe sulla terra, fin dall'inizio dell'umanità.
Questo il senso dell'immagine o visione descritta da Giovanni in Apocalisse 6, 1-8.
E questo sbagliato modo di vivere dell'uomo disubbidiente a Dio porta conseguenze negative anche per i fedeli a Dio (vedi 6, 9-11), come infatti sta accadendo proprio mentre Giovanni scrive Apocalisse con la persecuzione scatenata da Nerone contro i cristiani.

Trovo che questa lettura che faccio abbia un senso logico; linguaggio simbolico non significa linguaggio irrazionale o illogico, ma solo scrivere in modo particolare usando simboli invece che parole esplicite.