Io sono Jahweh, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dei nel mio cospetto
L’uomo è un essere dipendente - I due assoluti: Dio e la morte - Dio si propone come unico punto di riferimento
L’uomo è un essere dipendente:
- da bambino lo è totalmente, sia nel “fare” che nel “come fare”
- da adulto ha necessità di un punto di riferimento, di qualunque genere esso sia
I due assoluti:
- il punto di riferimento non può essere qualcosa di continuamente mutevole (ideologie, mode, valori morali, la nostra stessa persona)
- la morte è un assoluto, è sicura, è per tutti, non muta (ma la morte è una punizione!)
- Dio è l’altro assoluto (dà la vita e la sostiene)
Dio pone Sé stesso come unico punto di riferimento: Io sono Jaweh, il tuo Dio
Dt 30, 15-20
Dio: vita in alternativa alla morte
Dio: bene in alternativa al male
Dio: benedizioni in alternativa a maledizioni
L’uomo vuole comunque un punto di riferimento, uno qualsiasi che gli dia una qualche sicurezza, ne ha estrema necessità, se non ce l’ha se lo crea (vedi l’esempio del vitello d’oro in Esodo 32,1)
Non avere altri dei nel mio cospetto
Dt 6, 4-9 Ascolta Israele ...
L’idolo:
- è tutto ciò che è buono da mangiare, bello da vedere, desiderabile per diventare intelligente (Gn 3, 6)
- sostituisce Dio, ma provoca la morte. Viene dall’uomo e tutto ciò che viene dall’uomo (se non c’è Dio) porta la morte (Adamo, Israele, la nostra moderna tecnologia che ci dà tanto benessere ma che estingue tante specie animali distruggendo o riducendo il loro ambiente in maniera esagerata, perché vede solo il proprio interesse immediato e non ha lo sguardo lungo, la visione d’insieme spazio-temporale che solo Dio ha e può dare a chi Lo cerca)
- l’unico potere veramente autonomo dell’uomo è la morte
Il grande e primo comandamento:
Matteo 22, 37 e Marco 12, 29
scegli Dio come tuo assoluto e come tuo unico punto di riferimento. E’ alla base dell’insegnamento dello stesso Gesù (vedi episodio del giovane ricco, che osservava tutti i comandamenti ad esclusione del primo)