00 10/11/2013 18:27
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
AlfredoGennari, 27/10/2013 15:52:





Uno solo, nella Bibbia, è chiamato Parola di Dio e solo in Rivelazione 19, 13 è dato questo nome al cavaliere del cavallo bianco.
In 6, 2 non è dato nessun nome e ciò dimostra che il simbolismo dei quattro cavalieri di Apocalisse-Rivelazione cap. 6 non ha niente a che fare col simbolismo del cap. 19.

Secondo me è illogico identificare il cavaliere del cavallo bianco di 6, 2 con Gesù




È vero, in Apocalisse 6 non c’è scritto il nome Gesù, ma presumo che solo Lui possa ricoprire questo ruolo.
Interessante l’accostamento che possiamo fare con il capitolo 24 di Matteo e 6 di Apocalisse.

(Matteo 24:3) 3 i discepoli gli chiesero : “…quale sarà il segno della tua presenza …?”
(Rivelazione 1:10) ...Mediante ispirazione mi trovai nel giorno del Signore, ...

(Matteo 25:31) 31 “Quando il Figlio dell’uomo sarà arrivato nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sederà quindi sul suo glorioso trono.
(Rivelazione 19:11-16) 11 …ed ecco, un cavallo bianco… 16 e sulla coscia, ha scritto un nome, Re dei re e Signore dei signori.

(Matteo 24:6, 7) … Voi udrete di guerre e di notizie di guerre...sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno...
(Rivelazione 6:4) uscì un altro cavallo, color fuoco; egli fu concesso di togliere la pace dalla terra …e gli fu data una grande spada...

(Matteo 24:7) ...e ci saranno penuria di viveri...
(Rivelazione 6:5, 6) ...ecco, un cavallo nero; e colui che vi sedeva sopra aveva in mano una bilancia…: “Una chenice di grano per un denaro, e tre chenici di orzo per un denaro…

(Matteo 24:8) ...Tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione…
(Rivelazione 6:8) ...un cavallo pallido; e colui che vi sedeva sopra aveva nome la Morte. E l’Ades lo seguiva da vicino...

Io contino a pensare che i due costituiscano un parallelo di avvenimenti. Gesù ha assunto molti ruoli dietro a nomi simbolici “Io sono la porta” e “Io sono la vera vite”
In Rivelazione 6 si parla dell’Agnello, un ruolo che ha solo Gesù (Giovanni 1:29)
Si parla inoltre del cavaliere che cavalca il cavallo bianco che completa la vittoria.
Il cavallo è spesso utilizzato nella Bibbia come simbolo di guerra (Proverbi 21:31; Isaia 31:1) il colore bianco simbolo di santità (Rivelazione 1:14; e 20:11)
Ha una corona. Gli unici giusti che vengono visti portare corone durante il giorno del Signore sono Gesù e i 24 anziani.
È improbabile che un componente dei 24 anziani venga rappresentato mentre riceve una corona indipendente. Perciò questo cavaliere solitario dev’essere Gesù Cristo e nessun altro.
In qualità di Agnello, aprendo il primo sigillo Gesù rivela in che modo egli stesso, come Re appena incoronato, fa la sua sortita per combattere al tempo stabilito da Dio.
Questa scena è in piena armonia con il Salmo 45:4-5, che profeticamente è rivolto al Re intronizzato da Dio: “…nel tuo splendore avanza verso il successo; cavalca nella causa della verità e dell’umiltà e della giustizia.... Le tue frecce sono aguzze — sotto di te continuano a cadere popoli — nel cuore dei nemici del re…”
Per completare la vittoria, l’Agnello di Dio deve combattere. Questo è ciò che descrive Giovanni nell’Apocalisse 17:12-14 “E le dieci corna che hai visto significano dieci re, che non hanno ancora ricevuto il regno, ma ricevono autorità come re per un’ora con la bestia selvaggia. Questi hanno un solo pensiero, e danno la loro potenza e la loro autorità alla bestia selvaggia. Questi combatteranno contro l’Agnello, ma, siccome egli è Signore dei signori e Re dei re, l’Agnello li vincerà. E con lui [vinceranno] quelli che sono chiamati ed eletti e fedeli”.
Ed è quello che affermò anche Paolo quando disse in 2 Tessalonicesi 1:6-10 che è giusto da parte di Dio affliggere a quelli che vi fanno tribolare, ma, a voi che soffrite, sollievo con noi alla rivelazione del Signore Gesù dal cielo con i suoi potenti angeli in un fuoco fiammeggiante, quando recherà vendetta su quelli che non conoscono Dio e su quelli che non ubbidiscono al vangelo intorno al nostro Signore Gesù. Questi subiranno la distruzione eterna dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua forza, al tempo in cui verrà per essere glorificato riguardo ai suoi santi e per essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra testimonianza presso di voi è stata creduta.
Perciò non credo che quel cavaliere sia un "qualunque re o condottiero terreno" ma bensì "Il Condottiero per eccellenza!" (Matteo 23:10) ...uno solo è il vostro Condottiero, il Cristo!