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Che cosa è peccato?

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    MassimoMartini
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    00 26/10/2013 23:05
    Re:

    Sicuramente la Bibbia condanna adulterio e fornicazione=prostituzione (e ho già mostrato i passi) ma mi dovresti dire dove la Bibbia condanna il sesso fra fidanzati, perché io, francamente, non lo so.





    Salve
    Da quel che ho capito io, la Bibbia non condanno il sesso, anzi, Dio lo ha inventato proprio per il piacere dell'uomo e della donna

    ad esempio in Proverbi 5:18, 19 è scritto ...rallegrati con la moglie della tua giovinezza...Le sue proprie mammelle ti inebrino in ogni tempo. Sii di continuo in estasi per il suo amore...

    Quel che mi sembra altrettanto chiaro è l'ambito in cui lo si esprime
    A questo riguardo mi vengono in mente le parole di Gesù in Matteo 19:4-6 ...“Non avete letto che colui che li creò dal principio li fece maschio e femmina e disse: ‘Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne’?  Così che non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”...

    A me pare che, con questa frase "i due saranno una sola carne... non si separi...", Gesù sottintenda la durata del rapporto fra un uomo e una donna. Un rapporto permanente, proprio di due persone sposate.


    [Modificato da MassimoMartini 26/10/2013 23:07]
  • fabio-1967
    00 27/10/2013 08:13
    Re: Re:
    MassimoMartini, 26/10/2013 23:05:


    so.

    Salve
    Da quel che ho capito io, la Bibbia non condanno il sesso, anzi, Dio lo ha inventato proprio per il piacere dell'uomo e della donna

    ad esempio in Proverbi 5:18, 19 è scritto ...rallegrati con la moglie della tua giovinezza...Le sue proprie mammelle ti inebrino in ogni tempo. Sii di continuo in estasi per il suo amore...

    Quel che mi sembra altrettanto chiaro è l'ambito in cui lo si esprime
    A questo riguardo mi vengono in mente le parole di Gesù in Matteo 19:4-6 ...“Non avete letto che colui che li creò dal principio li fece maschio e femmina e disse: ‘Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne’?  Così che non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”...

    A me pare che, con questa frase "i due saranno una sola carne... non si separi...", Gesù sottintenda la durata del rapporto fra un uomo e una donna. Un rapporto permanente, proprio di due persone sposate.





    Ciao Massimo benvenuto e grazie per il tuo intervento.
    Se ti và puoi inserire qualcosa di te nella cartella delle presentazioni; non è obbligatorio quindi fallo solo se ti và.
    Poi mi permetto di consigliarti l'uso del tasto "quota" quando vuoi rispondere all'intervento di qualcuno,questo per aiutare nella lettura.
    Grazie [SM=g27987]




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    MassimoMartini
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    00 27/10/2013 14:56
    Re: Re: Re:
    fabio-1967, 27/10/2013 08:13:








    ok!
    scusatemi, sono imbranato con queste cose
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    AlfredoGennari
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    00 27/10/2013 15:34
    Re: Re:
    MassimoMartini, 26/10/2013 23:05:


    Sicuramente la Bibbia condanna adulterio e fornicazione=prostituzione (e ho già mostrato i passi) ma mi dovresti dire dove la Bibbia condanna il sesso fra fidanzati, perché io, francamente, non lo so.



    A questo riguardo mi vengono in mente le parole di Gesù in Matteo 19:4-6 ...“Non avete letto che colui che li creò dal principio li fece maschio e femmina e disse: ‘Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne’?  Così che non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”...

    A me pare che, con questa frase "i due saranno una sola carne... non si separi...", Gesù sottintenda la durata del rapporto fra un uomo e una donna. Un rapporto permanente, proprio di due persone sposate.







    Certo. Ma soprattutto, penso, Gesù voleva dire che i due non dovrebbero divorziare.
    Purtroppo capita spesso.
    Vorrei far notare che Gesù non ritiene che il divorzio sia un peccato perché, in effetti, non c'è trasgressione di nessuna legge.
    Tant'è vero che Gesù aggiunge che fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandar via le vostre mogli.
    Se il divorzio fosse stato ritenuto una trasgressione della legge, e quindi peccato, Dio non lo avrebbe certamente permesso.
    Tuttavia Gesù ricorda l'uomo dovrebbe mantenere l'unità originaria della coppia.

    [Modificato da AlfredoGennari 27/10/2013 15:35]
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    MassimoMartini
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    00 27/10/2013 22:46
    Re: Re: Re:
    AlfredoGennari, 27/10/2013 15:34:







    Certo. Ma soprattutto, penso, Gesù voleva dire che i due non dovrebbero divorziare.
    Purtroppo capita spesso.
    Vorrei far notare che Gesù non ritiene che il divorzio sia un peccato perché, in effetti, non c'è trasgressione di nessuna legge.
    Tant'è vero che Gesù aggiunge che fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandar via le vostre mogli.
    Se il divorzio fosse stato ritenuto una trasgressione della legge, e quindi peccato, Dio non lo avrebbe certamente permesso.
    Tuttavia Gesù ricorda l'uomo dovrebbe mantenere l'unità originaria della coppia.





    Certo, penso anch'io che Gesù intendesse permanente il matrimonio.
    Per quanto riguarda il fatto che in un divorzio sia implicato o no un peccato, credo invece che le parole di Gesù stesso possano far luce
    (Matteo 19:9) Io vi dico che chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di fornicazione, e ne sposa un’altra commette adulterio”...
    Si deduce che almeno uno dei due coniugi abbia commesso un peccato tale che permette all'altro di poter sciogliere il vincolo matrimoniale.
    Il divorzio era effettivamente contemplato nella legge che Dio ha dato a Mosè e ne era da essa regolamentato, come lo era anche la schiavitù e la poligamia.
    Ma presumo che Dio l'abbia solo tollerato proprio come ha notato giustamente Lei in Matteo 19:8 "...Per la durezza dei vostri cuori Mosè vi concesse ..." e aggiunge "ma non è stato così dal principio"
    Con la Sua venuta e la Sua morte, il Cristo,(Colossesi 2:14) cancellò il documento scritto a mano contro di noi, che consisteva in decreti e che ci era contrario...
    Da allora siamo sotto (Galati 6:2) ...la legge del Cristo...il quale ha giustamente ripristinato quello che era stabilito da ...Colui che li creò dal principio ...

    Perciò, quello che sono riuscito a capire è che la legge del Cristo prevede il divorzio solo nel caso uno dei due abbiamo commesso il peccato fornicazione
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    AlfredoGennari
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    00 28/10/2013 17:10
    Re: Re: Re: Re:
    MassimoMartini, 27/10/2013 22:46:



    Perciò, quello che sono riuscito a capire è che la legge del Cristo prevede il divorzio solo nel caso uno dei due abbiamo commesso il peccato fornicazione





    Una precisazione.
    Di solito io do del "tu" a tutti i partecipanti al forum perché penso che la comunicazione possa essere più snella. Ovviamente nessuno è obbligato a dare e/o ricevere il "tu", il quale penso debba essere reciproco.

    Riguardo all'argomento mi sembra che anche lei condivida la mia opinione che il divorzio in sé non sia un peccato, cioè una trasgressione di una qualche legge.
    Che poi ci possa essere un qualche peccato (adulterio e fornicazione) dopo o prima del divorzio, questo è certamente possibile.
    Anche Paolo in I Corinzi 7, 10-11 ritiene che non ci debba essere matrimonio dopo il divorzio.
    Va da sé che questo che dice Paolo come quello che dice Gesù in Matteo 19 è valido per chi accetta la legge di Cristo. Per chi non è sotto questa legge ci saranno altri criteri di valutazione.



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    MassimoMartini
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    00 28/10/2013 21:45
    Re: Re: Re: Re: Re:
    AlfredoGennari, 28/10/2013 17:10:




    Una precisazione.
    Di solito io do del "tu" a tutti i partecipanti al forum perché penso che la comunicazione possa essere più snella. Ovviamente nessuno è obbligato a dare e/o ricevere il "tu", il quale penso debba essere reciproco.

    Riguardo all'argomento mi sembra che anche lei condivida la mia opinione che il divorzio in sé non sia un peccato, cioè una trasgressione di una qualche legge.
    Che poi ci possa essere un qualche peccato (adulterio e fornicazione) dopo o prima del divorzio, questo è certamente possibile.
    Anche Paolo in I Corinzi 7, 10-11 ritiene che non ci debba essere matrimonio dopo il divorzio.
    Va da sé che questo che dice Paolo come quello che dice Gesù in Matteo 19 è valido per chi accetta la legge di Cristo. Per chi non è sotto questa legge ci saranno altri criteri di valutazione.







    il "tu" va benessimo... scusate, forza dell'abitudine

    In senso civico, alla coppia che divorzia, non credo possa essere attribuita colpa di trasgressione alla legge. Forse, l'unica colpa attribuibile è quella del fallimento del matrimonio.
    In senso biblico il divorzio non è peccato. Come abbiamo detto, Gesù stesso lo ha previsto.(in 1 Corinti 7:11 si parla anche di separazione - ma è un altro argomento).

    La parola "peccato" tradotto dall’ebraico chattàʼth e del greco hamartìa esprime il senso di “mancare”, fallire un bersaglio o non raggiungere un obiettivo o un punto esatto, sbagliare strada.

    Perciò, dal mio punto di vista, ciò che mi sta maggiormente a cuore, è la parola "peccato" in relazione all'evento che porta al divorzio. Il peccato è: qualunque cosa non sia in armonia con la personalità, le norme, le vie e la volontà di Dio, e quindi qualunque cosa danneggi la propria relazione con Lui.
    Dato che per sciogliere un matrimonio l'unico motivo è la fornicazione, ritengo che in questo caso, almeno uno dei due abbia commesso un peccato nei confronti di Dio. In pratica, in un divorzio in atto, c'è un peccato in atto.
    E chi ha commesso il peccato, se desidera riconciliarsi con Dio, deve pentirsi del peccato commesso.

    Ovvio che, come hai detto, ciò si riferisce solo a coloro che desiderano avere una relazione con Dio.

    Ciononostante, la scrittura di Romani 2:12-18 è particolarmente interessante pure per coloro che ritengono che fare o no la volontà di Dio sia indifferente.

    "Tutti quelli che hanno peccato senza la legge, moriranno senza la legge; quelli che invece hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati con la legge. Perché non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati. Quando quelli delle nazioni, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; e dimostrano che la sostanza della legge è scritta nei loro cuori, ed è a testimone la loro coscienza, che li accusa o li scusa. Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo..."
    [Modificato da MassimoMartini 28/10/2013 22:22]
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    Orchidea
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    00 29/10/2013 20:56
    Re: Re: Re: Re:
    MassimoMartini, 27/10/2013 22:46:






    Perciò, quello che sono riuscito a capire è che la legge del Cristo prevede il divorzio solo nel caso uno dei due abbiamo commesso il peccato fornicazione




    ma se due divorziano non per adulterio e si risposano agli occhi di Dio son adulteri ?


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    AlfredoGennari
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    00 30/10/2013 16:28
    Re: Re: Re: Re: Re:
    io.donna, 29/10/2013 20:56:



    ma se due divorziano non per adulterio e si risposano agli occhi di Dio son adulteri ?





    Paolo in I Corinzi 7, 10-11 dice che due coniugi entrambi cristiani non si devono separare. Della moglie dice che, se anche si separa, non si deve risposare. Ai mariti dice che non devono mandare via le loro mogli.
    Gesù in Matteo 19, 9 dà un comando netto agli uomini: non devono mandare via la propria moglie e se lo fanno e si risposano diventano adulteri.
    Solo la presenza di fornicazione permette un nuovo matrimonio.

    Credo che si possa trarre la seguente conclusione: due coniugi cristiani non si devono separare. Se si separano non si devono risposare.
    Il giudizio lo lascio a Dio.


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    00 31/10/2013 17:28
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    AlfredoGennari, 30/10/2013 16:28:




    Paolo in I Corinzi 7, 10-11 dice che due coniugi entrambi cristiani non si devono separare. Della moglie dice che, se anche si separa, non si deve risposare. Ai mariti dice che non devono mandare via le loro mogli.
    Gesù in Matteo 19, 9 dà un comando netto agli uomini: non devono mandare via la propria moglie e se lo fanno e si risposano diventano adulteri.
    Solo la presenza di fornicazione permette un nuovo matrimonio.

    Credo che si possa trarre la seguente conclusione: due coniugi cristiani non si devono separare. Se si separano non si devono risposare.
    Il giudizio lo lascio a Dio.





    faccio un ipotesi,se il marito massacra di botte la moglie o i figli mettendo in pericolo la loro vita ,beve e sperpera tutti i soldi, la moglie gli deve stare insieme ?


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    MassimoMartini
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    00 31/10/2013 21:20
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    io.donna, 31/10/2013 17:28:



    faccio un ipotesi,se il marito massacra di botte la moglie o i figli mettendo in pericolo la loro vita ,beve e sperpera tutti i soldi, la moglie gli deve stare insieme ?




    Putroppo, ci sono casi in cui, come hai detto, si può essere oggetto di insulti e maltrattamenti fisici, minacce e percosse,ma come ha fatto giustamente notare Alfredo citando Corinti, ciò non costituisce una base scritturale per il divorzio.

    Nell’eventualità che i maltrattamenti divengano insopportabili, o che la vita stessa sia in pericolo, il coniuge credente può decidere di ‘separarsi’.
    La ‘separazione’ comunque non costituisce di per sé il motivo scritturale per divorziare almeno che l'altro non commetta adulterio.
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    00 01/11/2013 13:14
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    MassimoMartini, 31/10/2013 21:20:




    Putroppo, ci sono casi in cui, come hai detto, si può essere oggetto di insulti e maltrattamenti fisici, minacce e percosse,ma come ha fatto giustamente notare Alfredo citando Corinti, ciò non costituisce una base scritturale per il divorzio.

    Nell’eventualità che i maltrattamenti divengano insopportabili, o che la vita stessa sia in pericolo, il coniuge credente può decidere di ‘separarsi’.
    La ‘separazione’ comunque non costituisce di per sé il motivo scritturale per divorziare almeno che l'altro non commetta adulterio.



    esatto,e se divorzia visto che legalmente puo' farlo e si risposa agli occhi di Dio e' un adultero



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    AlfredoGennari
    Post: 630
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    00 01/11/2013 18:23
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    io.donna, 01/11/2013 13:14:



    esatto,e se divorzia visto che legalmente puo' farlo e si risposa agli occhi di Dio e' un adultero






    In base a ciò che è scritto, sì.
    Però io mi sento di dire che Dio riesce a vedere anche dove noi non riusciamo e in situazioni per noi insolubili Lui riesce a far nascere qualche prospettiva utile.
    Non dimentichiamo mai che Dio vuole il bene delle sue creature.
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    MassimoMartini
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    00 01/11/2013 21:28
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    AlfredoGennari, 01/11/2013 18:23:





    Però io mi sento di dire che Dio riesce a vedere anche dove noi non riusciamo e in situazioni per noi insolubili Lui riesce a far nascere qualche prospettiva utile.




    Non ho capito
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    Dino1048
    Post: 191
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    00 05/11/2013 17:33
    Che cosa è peccato?
    Ciao a tutti, DIO vi Benedica, il discorso è interessante e vorrei dire la mia che in sostanza rispondo un po a tutti, almeno a quelli che desiderano ascoltarmi. DIO è BUONO, E' AMORE, E' TOLLERANTE, E'...tutto ciò che di bello possiamo indicare, ma E' anche PUNIZIONE, E' IRA, E' CONDANNA, E' DISTRUTTORE, E'...DIO E' GIUSTIZIA.Noi diciamo: e se il marito è violento e mi tratta male?, e se la legge mi permette di divorziare?, e se è un ubriacone?, tanti se, e se vogliamo anche comprensivi, ma la volontà di DIO va fatta, non sono io che possa mettere i paletti.Quanti uomini sono morti perchè non hanno rinnegato il CRISTO ( quindi SUO PADRE), bastava un piccolo si, e magari dopo lo scampato pericolo dire: che dovevo fare?, voi lo sapete che io sono per CRISTO, ma... Carissimi, la PAROLA è chiara, se io mi separo non posso risposarmi, la mia unione è per sempre, se mi separo e voglio avere una donna devo fare pace con la mia/o donna/uomo, è l'unica soluzione.Naturalmente il tutto è risolvibile se parliamo come CRISTIANI, da CRISTIANI, tutte le altre cose che sono leggi umane che contrastano con quelle di DIO, a noi non devono interessare.L'adulterio è un grave peccato, se io sbaglio è giusto che mia moglie si separi da me, ma se io mi pento sinceramente a DIO e a mia moglie mi aspetto la misericordia di DIO e da mia moglie magari da mia moglie con un po di più di tempo, ma ho speranza di ritornare alla mia carne. DIO vi Benedica, ciao Dino.
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    Dino1048
    Post: 191
    Città: AGRIGENTO
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    00 05/11/2013 18:06
    Che cosa è peccato?
    Ciao scusate il mio continuare il discorso, voglio dire la mia anche sul fidanzamento e sull'amore.L'amore viene da DIO, LUI E' AMORE, noi dimostriamo di essere SUOI se amiamo, il sesso è soddisfazione per la coppia che crea armonia e fa nascere un frutto prezioso per la coppia, è il dono di DIO, LA BENEDIZIONE ricevuta, la nostra gioia presente e futura. Il fidanzamento per me che parlo ora da CRISTIANO, è qualcosa di bello, e qualcosa che mi fa diventare allegro, spensierato, vivace, sciocchino, tenero, affettuoso, premuroso, sorridente,e...., insomma è bellissimo, ma dobbiamo sapere aspettare di essere sicuri che tutto ciò sia duraturo, che diventiamo davvero maturi per dire -Si-, vogliamo stare fino alla fine assieme, e nel frattempo diciamo amore platonico, che non è tanto male, anzi ci fa tanto bene trattarla come un vaso prezioso, e ci fa diventare tutti e due più forti e più responsabili. Non pensiate che io sia moralista, o forte, non la pensavo così, anzi..., ma come dicevo io sono una nuova persona, sono un CRISTIANO e voglio pensare e ragionare come un CRISTIANO. Ciao DIO vi Benedica, ho esposto il mio pensiero, a voi la critica o il benestare io vi abbraccio in GESU', ciao ciao, Dino.
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    AlfredoGennari
    Post: 630
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    00 16/11/2013 09:03
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    MassimoMartini, 01/11/2013 21:28:



    Non ho capito






    io.donna ha riportato una situazione molto particolare di una donna estremamente maltrattata dal marito.
    E' chiaro che Gesù ha in mente situazioni normali nel dare le sue norme e i suoi insegnamenti. L'eccezionalità non è considerata da lui.
    Quindi, se dice che un marito non deve mandare la moglie, o che una moglie che si risposa diventa adultera, è evidente che sta considerando la normalità delle situazioni famigliari e non i casi straordinari che possono capitare.
    Ma se si dovessero verificare, sono sicuro che Dio farebbe in modo che la vittima (la moglie, nel caso portato da io.donna) avesse la possibilità di risolvere la sua situazione tanto precaria. Cercare dei riferimenti biblici a situazioni eccezionali, non credo che sia cosa opportuna.

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    MassimoMartini
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    00 16/11/2013 12:04
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    AlfredoGennari, 16/11/2013 09:03:




    E' chiaro che Gesù ha in mente situazioni normali nel dare le sue norme e i suoi insegnamenti. L'eccezionalità non è considerata da lui.
    ... sono sicuro che Dio farebbe in modo che la vittima (la moglie, nel caso portato da io.donna) avesse la possibilità di risolvere la sua situazione tanto precaria. Cercare dei riferimenti biblici a situazioni eccezionali, non credo che sia cosa opportuna.




    Certo!
    (1 Corinti 10:13) ...Dio è fedele, e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, ma con la tentazione farà anche la via d’uscita perché la possiate sopportare.

    In effetti le cose impossibili agli uomini per Dio sono possibili.

    Gesù affrontò spesso casi eccezionali, che non potevano essere gestiti dalla quotidianità della Legge mosaica.

    Ad esempio: la donna che aveva una perdita di sangue da 12 anni, per la Legge era impura. Non si doveva avvicinare a nessuno. Eppure quando si infilò fra una folla di persone per toccare Gesù, Egli non la accusò di niente, ansi le disse “Fatti coraggio, figlia; la tua fede ti ha sanata”
    Oppure il lebbroso, che per Legge doveva rimanere appartato dalla società, quando si avvicinò chiedendo “Se vuoi, mi puoi rendere puro”, Gesù non solo lo volle, ma "stesa la mano, lo toccò!"

    Certo non sta a nessuno di noi giudicare alcunché nei confronti di altri.
    Comunque, rimango convinto che i principi biblici continuino a essere "...una lampada al mio piede, E una luce al mio cammino."
    Mi fanno evitare decisioni sbagliate sul momento e mi permettono di indirizzare la vita in base al pensiero di Dio contenuto nella Sua Parola scritta.

    Perciò credo che il punto di vista di Dio in essa contenuto, qualsiasi sia la circostanza, sia sempre opportuno.

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