00 29/01/2014 17:52
Re:
io.donna, 29/01/2014 14:18:



Dopo che l’apostolo Giovanni ebbe udito in visione di questo gruppo di 144.000 persone, gli fu mostrato un altro gruppo.






Questo tuo ragionamento potrebbe anche funzionare se non ci fosse un piccolo particolare che lo fa saltare.
Il particolare è il seguente:
nel cap. 7 al v. 4 Giovanni usa il verbo "udii" e le sue orecchie udirono un numero (144000, formato da 12000 persone da ognuna delle 12 tribù di Israele;
nello stesso capitolo, al v. 9, Giovanni usa il verbo "vidi" e i suoi occhi, questa volta, videro una grande folla.

Perché Giovanni distingue le sue due percezioni, l'uditiva e la visiva? che senso ha? non si ritrova in tutto il libro una cosa del genere.

La realtà è che a Giovanni viene PRIMA fatto udire ( ... e udii il numero ... ) un numero e come questo numero era stato formato; e POI ( dopo queste cose guardai ... ) gli viene mostrata la grande folla.

Quindi, questa visione di Giovanni si compone di due momenti: quello uditivo e quello visivo. E Giovanni esplicita in modo chiaro questi due momenti usando i due verbi ("udii" e "vidi") relativi a questi due momenti, ma l'oggetto di entrambi i verbi è lo stesso gruppo, che prima viene espresso col numero udito e poi viene visto con gli occhi.