00 30/01/2014 15:57
Re:
io.donna, 30/01/2014 14:19:



Testimonianze bibliche indicano che la tribolazione abbattutasi su Gerusalemme nel 70 E.V. additava una tribolazione ben più grande. Circa trent’anni dopo la distruzione di Gerusalemme, fu detto all’apostolo Giovanni, a proposito di una grande folla proveniente da ogni nazione, tribù e popolo: “Questi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione”. (Ri 7:13, 14)






Ma Giovanni scrive prima del 70, non c'è mai stata nessuna persecuzione dei cristiani da parte dell'imperatore Domiziano, come vorrebbero i sostenitori di una data di stesura di Apocalisse nel 96 d.C.
I due storici romani del I secolo-inizio II secolo, cioè Svetonio e Tacito non dicono assolutamente nulla circa una persecuzione di Domiziano, mentre entrambi parlano della persecuzione di Nerone fra il 64 e il 68: ed è in questi anni che Giovanni scrive Apocalisse.
Per cui, la grande tribolazione di Matteo può essere solamente quella del 70, quando Gerusalemme e il tempio vengono distrutti.
Qualsiasi accenno a grandi tribolazioni avvenute dopo il 70 non ha nessun appoggio nelle Scritture.
E, inoltre, bisogna anche pensare che tutti i libri del Nuovo Testamento sono stati scritti prima della distruzione di Gerusalemme e del tempio; anche la lettera agli Ebrei, che parla diffusamente dei rituali dei sacrifici nel tempio, non accenna mai a un tempio distrutto ma a un tempio sempre esistente.
Anche Apocalisse, nel cap. 11 nei primi versetti, parla del tempio come di un qualcosa ancora esistente.
Pertanto non si può dire che nel Nuovo Testamento ci possa essere un qualsiasi accenno a una grande tribolazione posteriore al 70 d.C.