ciao Fabio. Credo che sarà sempre un po' difficile stabilire dove Dio risieda. Sicuramente mentre Gesù era sulla terra Dio era in Gesù (ma non solo in Gesù!) visto che in Gesù Cristo "abita corporalmente tutta la Deità", dice Paolo (Colossesi 2, 9). Per cui dire Gesù Cristo e dire Dio è praticamente la stessa cosa e se il ladrone sarebbe stato subito con Gesù significa che sarebbe stato subito con Dio, senza dover aspettare la risurrezione di Gesù.
Non so se si possa dire che il paradiso sia uno stato temporaneo delle persone che muoiono nella fede.
Paolo, ad esempio, dice (Filippesi 1, 23) che preferirebbe morire per essere con Cristo.
Quindi, secondo me, il ritorno di Cristo renderà palese ed evidente una certa situazione e cioè che ogni uomo che muore ha fin da subito la sua "destinazione", o con Cristo o lontano da Cristo.
Il regno di Dio credo che sia una cosa diversa: è un modo di vivere che Gesù è venuto ad insegnare agli uomini, non è qualcosa di simile a un dominio (il mio regno non è di questo mondo, dice Gesù). Il regno di Dio è già presente sulla terra fin dalla morte e risurrezione di Gesù.