Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
AlfredoGennari, 16/11/2013 09:03:
E' chiaro che Gesù ha in mente situazioni normali nel dare le sue norme e i suoi insegnamenti. L'eccezionalità non è considerata da lui.
... sono sicuro che Dio farebbe in modo che la vittima (la moglie, nel caso portato da io.donna) avesse la possibilità di risolvere la sua situazione tanto precaria. Cercare dei riferimenti biblici a situazioni eccezionali, non credo che sia cosa opportuna.
Certo!
(1 Corinti 10:13) ...Dio è fedele, e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, ma con la tentazione farà anche la via d’uscita perché la possiate sopportare.
In effetti le cose impossibili agli uomini per Dio sono possibili.
Gesù affrontò spesso casi eccezionali, che non potevano essere gestiti dalla quotidianità della Legge mosaica.
Ad esempio: la donna che aveva una perdita di sangue da 12 anni, per la Legge era impura. Non si doveva avvicinare a nessuno. Eppure quando si infilò fra una folla di persone per toccare Gesù, Egli non la accusò di niente, ansi le disse “Fatti coraggio, figlia; la tua fede ti ha sanata”
Oppure il lebbroso, che per Legge doveva rimanere appartato dalla società, quando si avvicinò chiedendo “Se vuoi, mi puoi rendere puro”, Gesù non solo lo volle, ma "stesa la mano, lo toccò!"
Certo non sta a nessuno di noi giudicare alcunché nei confronti di altri.
Comunque, rimango convinto che i principi biblici continuino a essere "...una lampada al mio piede, E una luce al mio cammino."
Mi fanno evitare decisioni sbagliate sul momento e mi permettono di indirizzare la vita in base al pensiero di Dio contenuto nella Sua Parola scritta.
Perciò credo che il punto di vista di Dio in essa contenuto, qualsiasi sia la circostanza, sia sempre opportuno.