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Studiamo la Bibbia on line

lettura della Bibbia dal 10 al 16 marzo

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    TonyConsole
    Post: 50
    Città: BERGAMO
    Età: 70
    Sesso: Maschile
    00 09/03/2014 17:37
    La lettura della Bibbia di questa settimana è nel libro di Giosuè. Allego le 8 diapositive di un mio vecchio studio sulla famosa frase di Giosuè 'Fermati sole'. Sappiamo le conseguenze che ci sono state nella storia della chiesa per questa frase. La Bibbia non dice mai che il sole gira intorno alla terra, ma il contrario. E' stata la chiesa cattolica che sposò la teoria geocentrica di Tolomeo e di Aristotele (il famoso IPSE del DIXIT di Galileo). Ricordiamoci che il Vecchio Testamento, come altri documenti storici di quel tempo, non descrivono gli avvenimenti in ordine cronologico come facciamo noi, ma alle volte, dopo aver descritto in maniera sommaria l'evento, tornano indietro e si fermano su un particolare importante: la frase di Giuosuè potrebbe non essere detta alla fine della giornata! Il mio punto di vista sta nel capire l'intera frase di Giosuè perché dice che il sole deve fermarsi su Gabaon e la luna sulla valle di Aialon. Perché questa precisazione? Perché indica quando Giosuè può aver detto questa frase. Servono alcune informazioni astronomiche relative alla valle di Gabaon all'epoca di Giosuè. Siamo in primavera. Per avere il sole dietro a Gabaon con la luna ad Aialon significa che è presto la mattina, subito dopo l'alba. Giosuè sta inseguendo i 5 re quando questi scappano verso la salita di Bet-Coron. Gli israeliti sono scesi dalla montagna ad Est (Gabaon è una piccola altura su una spianata fra le montagne), i 5 re scappano ad ovest e salgono verso Bet-Coron . Israele li inseguono, ma sono in forte svantaggio tattico: il nemico è in alto e loro sono in basso. (Per fare un esempio: pochi conoscono la battaglia di Valle Giulia del marzo del 1968: inseguire i manifestanti studenteschi in salita fu quasi un suicidio per la polizia). Quindi Giosuè chiede che il sole continui (si fermi) a fare quello che sta facendo: ovvero sta accecando, con i suoi raggi, il nemico che non riesce a vedere e colpire gli israeliti. Giosuè chiede che i suoi soldati non vengano uccisi dal forte svantaggio tattico militare. Per capire come Dio operi nella natura ci è molto utile l'altro passo biblico molto più intrigante e più difficile. Passo poco conosciuto: qui addirittura Dio fa retrocedere indietro il sole! Ma guardate cosa fanno i babilonesi di 2 Cronache 32: mandano messaggeri per informarsi se era vero o no! A Babilonia il sole non era tornato indietro, solo a Gerusalemme! Dio interviene in una misura adeguata al suo scopo: la luce torna indietro di 10 gradini solo dove c'è Isaia e Ezechia, non a Babilonia. Per alcuni diminuire la forza del miracolo è come volerlo annullare. No. Il miracolo c'è, come per Giosuè, ed avviene al momento giusto e al posto giusto. Morale: quando si hanno difficoltà nel leggere la Bibbia bisogna essere pazienti, confidare nella saggezza di Dio, pregare e un giorno Lui risponderà. E bisogna essere veramente curiosi: perché specificare dove era il sole e la luna?! Certo serve un ottimo programma di simulazione di astronomia, conoscere le coordinate geostazionarie di Gabaon al tempo di Giosuè figlio di Nun e aver giocato al computer qualche battaglia con tuo figlio. Buona lettura. Tony
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    Orchidea
    Post: 520
    Sesso: Femminile
    00 10/03/2014 20:26
    Il sole si ferma
    GUARDA Giosuè. Sta dicendo: ‘Sole, fermati!’ E il sole si ferma davvero. Resta lì, nel mezzo del cielo, per un’intera giornata. È Geova a far sì che questo avvenga! Ma vediamo perché Giosuè vuole che il sole continui a splendere.
    Quando i cinque re malvagi del paese di Canaan iniziano a far guerra contro i gabaoniti, i gabaoniti mandano un uomo a chiedere aiuto a Giosuè. ‘Vieni subito da noi!’, dice. ‘Salvaci!’ Tutti i re dei monti qui intorno sono saliti a combattere contro i tuoi servitori’.
    Subito Giosuè e tutti i suoi guerrieri accorrono. Marciano tutta la notte. Quando li vedono giungere a Gabaon, i soldati dei cinque re hanno timore e cominciano a fuggire. Allora Geova fa cadere dal cielo grossi chicchi di grandine, e muoiono più soldati colpiti dalla grandine di quanti non ne abbiano uccisi i guerrieri di Giosuè.
    Giosuè si accorge che il sole sta per tramontare. Presto sarà buio e molti soldati dei cinque re malvagi sfuggiranno. Ecco perché Giosuè prega Geova e poi dice: ‘Sole, fermati!’ E mentre il sole continua a splendere, gli israeliti possono completare la vittoria.
    In Canaan ci sono molti altri re malvagi che odiano il popolo di Dio. In circa sei anni Giosuè e il suo esercito ne sconfiggono 31. Fatto questo, Giosuè si accerta che il paese di Canaan sia suddiviso fra quelle tribù rimaste ancora senza territorio.
    Passa del tempo, e infine Giosuè muore all’età di 110 anni. Finché egli e i suoi amici sono in vita, il popolo ubbidisce a Geova. Ma dopo comincia a fare cose cattive e si mette nei guai. È a questo punto che hanno davvero bisogno dell’aiuto di Dio.
    Giosuè 10:6-15; 12:7-24; 14:1-5; Giudici 2:8-13.
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    Dio aiuta il re Ezechia
    SAI perché quest’uomo sta pregando Geova? E come mai ha messo queste lettere accanto all’altare di Geova? L’uomo è Ezechia. È re delle due tribù meridionali d’Israele. Ed è in grandi difficoltà. Perché?
    Perché gli eserciti assiri hanno già distrutto le 10 tribù settentrionali. Geova ha permesso che questo accadesse perché quelle persone erano proprio malvage. E ora gli eserciti assiri vengono a far guerra contro il regno di due tribù.
    Il re d’Assiria ha appena inviato delle lettere al re Ezechia. Sono le lettere che Ezechia ha messo qui dinanzi a Dio. Queste lettere si fanno beffe di Geova e dicono a Ezechia di arrendersi. Ecco perché Ezechia prega: ‘O Geova, salvaci dal re d’Assiria. Allora tutte le nazioni sapranno che solo tu sei Dio’. Geova ascolterà Ezechia?
    Ezechia è un re buono. Non è come i re cattivi del regno israelita di 10 tribù, e neppure come suo padre, il malvagio re Acaz. Ubbidisce con premura a tutte le leggi di Dio. Perciò, non appena Ezechia finisce di pregare, il profeta Isaia gli manda questo messaggio di Geova: ‘Il re d’Assiria non entrerà a Gerusalemme. Nemmeno un suo soldato si avvicinerà ad essa. Non lanceranno contro la città neanche una freccia’.
    Guarda la figura in questa pagina. Sai chi sono tutti quei soldati morti? Sono gli assiri. Geova ha mandato il suo angelo, e in una notte l’angelo ha ucciso 185.000 soldati assiri. Così il re d’Assiria si ritira e torna a casa.
    Il regno di due tribù è salvo, e il popolo ha pace per un po’. Ma, morto Ezechia, suo figlio Manasse diviene re. Manasse e suo figlio Amon sono re molto cattivi. Così il paese è di nuovo pieno di delitti e violenza. Quando il re Amon muore assassinato dai suoi stessi servitori, suo figlio Giosia è fatto re del regno di due tribù.
    2 Re 18:1-36; 19:1-37; 21:1-25.