|
01/08/2012 15:25 | |
Oggi ho letto questo passo che riporto:
"La mattina, lo spirito del faraone fu turbato; egli mandò a chiamare tutti i maghi e tutti i savi d'Egitto e raccontò loro i suoi sogni, ma non ci fu nessuno che li potesse interpretare al faraone."
e mi ha colpito la parola "spirito".
Allora cercando on line sono andato al testo ebraico per vedere come viene scritta la parola spirito ed ho trovato questo:
41:8 Modern Hebrew
ויהי בבקר ותפעם
רוחו וישלח ויקרא
את־כל־חרטמי מצרים
ואת־כל־ חכמיה
ויספר פרעה להם
את־חלמו ואין־פותר
אותם לפרעה׃
ma non riuscendo ad individuare la parola "spirito" ho visto tramite il traduttore italiano-ebraico che la parola spirito viene tradotta così:
רוח
una volta individuata la parola ho digitato su internet per vederne il significato e ho trovato questo:
it.wiktionary.org/wiki/%D7%A8%D7%95%D7%97
che mi dà due possibili significati: vento oppure Spirito Divino
ma entrambi non calzano con la frase in oggetto...quindi dove stò sbagliando? di che spirito si parla nel versetto o che cosa si intende con la parola spirito?
grazie
Fabio [Modificato da fabio-1967 01/08/2012 15:39] |
|
|
|
| | | OFFLINE | Post: 182 | Città: ISCHITELLA | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
|
01/08/2012 15:54 | |
secondo me vuol semplicemente significare che Lui stesso fu turbato, ma non nella sua carne ma nella sua parte spirituale del suo essere ovvero nei suoi sentimenti.
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)
|
|
|
01/08/2012 16:08 | |
Cristianalibera, 01/08/2012 15.54:
secondo me vuol semplicemente significare che Lui stesso fu turbato, ma non nella sua carne ma nella sua parte spirituale del suo essere ovvero nei suoi sentimenti.
Capisco, quindi per te in questo caso la parola "spirito" equivale in un certo senso a "sentimenti"??
|
|
| | | OFFLINE | Post: 182 | Città: ISCHITELLA | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
|
01/08/2012 17:07 | |
fabio-1967, 01/08/2012 16.08:
Capisco, quindi per te in questo caso la parola "spirito" equivale in un certo senso a "sentimenti"??
si nei suoi sentimenti più profondi.
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)
|
|
| | | OFFLINE | Post: 182 | Città: ISCHITELLA | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
|
01/08/2012 17:36 | |
sostituiamo:
"La mattina, i sentimenti più profondi del faraone furono turbati; egli mandò a chiamare tutti i maghi e tutti i savi d'Egitto e raccontò loro i suoi sogni, ma non ci fu nessuno che li potesse interpretare al faraone."
che te ne pare?
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 17 | Città: GRUMO APPULA | Età: 60 | Sesso: Maschile | |
|
01/08/2012 17:53 | |
Il quesito è interessante, ma si sono usate fonti sbagliate per dare una risposta. Non usate mai testi wiki per fare questo. La citazione fatta, per es., di Gen. 41,8 è dall'ebraico moderno, piuttosto che dal testo masoretico. Comunque il termine ruach è quello spirito.
Usare questo termine come solo spirito divino o vento è limitativo. Sin da Gen. 2 l'uomo ha un ruach dentro di sè.
Tradurlo come sentimento/i è anche limitativo. Lo Spirito del Faraone è la personalità del Faraone anche con la sua razionalità.
Consiglio di guardare, se si vuole usare fonti tipo internet il sito www.laparola.net per trovare il testo ebraico antico e, eventualmente un dizionario decente.
Saluti,
Valerio |
|
| | | OFFLINE | Post: 40 | Sesso: Femminile | |
|
31/08/2012 13:32 | |
" l'uomo ha un ruach dentro di sè. " Questa e` l`esatta interpretazione che anch`io avrei data. Non si puo` di certo pensare neppure minimamente a nientr`altro che alla logica del spirito che ogni uomo ha dentro di se` : la sua personalita`. [Modificato da Rialtina 31/08/2012 13:33] " I sorrisi sono poca cosa,a dire il vero,ma sparsi lungo il sentiero della vita,il bene che fanno e` inestimabileGender: Male
Master User
." |
|
|
|