| | | OFFLINE | Post: 520 | Sesso: Femminile | |
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04/03/2013 17:06 | |
nella chiesa di Cristo esiste la disassociazione per condotta non scritturale ? |
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| | | OFFLINE | Post: 182 | Città: ISCHITELLA | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
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05/03/2013 10:22 | |
io.donna, 04/03/2013 17:06:
nella chiesa di Cristo esiste la disassociazione per condotta non scritturale ?
Interessa anche a me, e se sì come vengono trattati coloro che vengono espulsi dalla congregazione?
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)
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| | | OFFLINE | | Post: 630 | Città: PIAN DI SCO | Età: 76 | Sesso: Maschile | |
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05/03/2013 17:55 | |
Cristianalibera, 05/03/2013 10:22:
Interessa anche a me, e se sì come vengono trattati coloro che vengono espulsi dalla congregazione?
io.donna aveva chiesto se nella chiesa di Cristo esiste la "disassociazione", cioè, in altre parole, l'espulsione dalla chiesa.
Esiste, anche se molto raramente viene applicata. Soprattutto per vita morale molto disordinata, qualcuno viene a volte espulso da qualche comunità.
Per divergenze dottrinali non si arriva mai a espulsione per il semplice motivo che chi arrivasse ad avere posizioni dottrinali diverse o opposte, di solito se ne va per conto proprio verso altri gruppi o, addirittura, esce dal mondo delle chiese.
Chi viene espulso non partecipa alla cena del Signore, che ogni comunità della chiesa di Cristo fa ogni "primo giorno della settimana", cioè la domenica. La cena del Signore è segno della comunione fra i membri della chiesa e Cristo e, automaticamente, fra i membri stessi.
Rimane sempre, comunque, lo sforzo per appianare i motivi che hanno portato all'espulsione, sia da parte di singoli fratelli sia anche della collettività della chiesa.
In qualche caso si è anche verificato il ritorno e l'annullamento dell'espulsione e questa situazione è stata in genere di grande vantaggio spirituale sia per la persona espulsa che per la chiesa tutta. |
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| | | OFFLINE | Post: 520 | Sesso: Femminile | |
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05/03/2013 19:53 | |
chi decide per la disassociazione ? |
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| | | OFFLINE | | Post: 630 | Città: PIAN DI SCO | Età: 76 | Sesso: Maschile | |
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07/03/2013 14:56 | |
io.donna, 05/03/2013 19:53:
chi decide per la disassociazione ?
é la chiesa a decidere; si riunisce in assemblea sotto la guida degli anziani, quando questi ci sono, o comunque dei fratelli più maturi, ed esamina i fatti prima di arrivare a una qualsiasi decisione. |
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| | | OFFLINE | Post: 520 | Sesso: Femminile | |
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07/03/2013 16:24 | |
AlfredoGennari, 07/03/2013 14:56:
é la chiesa a decidere; si riunisce in assemblea sotto la guida degli anziani, quando questi ci sono, o comunque dei fratelli più maturi, ed esamina i fatti prima di arrivare a una qualsiasi decisione.
fanno il comitato ? cioe' insieme al fratello gli dicono che se non si pente va espulso ? |
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| | | OFFLINE | | Post: 630 | Città: PIAN DI SCO | Età: 76 | Sesso: Maschile | |
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07/03/2013 18:00 | |
io.donna, 07/03/2013 16:24:
fanno il comitato ? cioe' insieme al fratello gli dicono che se non si pente va espulso ?
Beh, non esiste un rituale preciso, va visto di volta in volta.
C'è un passo di Matteo (18, 15-17) che è un pò la base per il comportamento di ogni membro della chiesa e per la chiesa stessa.
Di solito c'è sempre un primo approccio personale, se qualcuno nota dei comportamenti non corretti in un fratello, cerca di parlarci e capire come stanno le cose e, possibilmente, di convincerlo dell'errore o degli errori (ammesso che ci siano errori!); in base poi al risultato di tale primo approccio si passa ai successivi passi indicati dal brano che ho citato.
Alla fine, quando ogni tentativo fosse risultato vano, l'assemblea decide per l'espulsione, la quale può essere comunicata direttamente se questo fratello è presente, o in qualche altro modo, che può essere la comunicazione verbale da parte di almeno due fratelli incaricati dall'assemblea o anche per lettera firmata da tutti i partecipanti all'assemblea. |
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| | | OFFLINE | Post: 520 | Sesso: Femminile | |
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07/08/2013 15:42 | |
si puo' parlare e salutare il disassociato ? |
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| | | OFFLINE | | Post: 630 | Città: PIAN DI SCO | Età: 76 | Sesso: Maschile | |
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08/08/2013 21:27 | |
io.donna, 07/08/2013 15:42:
si puo' parlare e salutare il disassociato ?
Certamente! Quello che viene a mancare è la comunione nella cena del Signore, che viene interdetta all'espulso (o disassociato, come lo chiami tu), e il mangiare insieme, perché mangiare insieme a una persona è sempre un segno di comunione (ovviamente nell'ambito della comunità cristiana).
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| | | OFFLINE | Post: 520 | Sesso: Femminile | |
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09/08/2013 13:58 | |
AlfredoGennari, 08/08/2013 21:27:
Certamente! Quello che viene a mancare è la comunione nella cena del Signore, che viene interdetta all'espulso (o disassociato, come lo chiami tu), e il mangiare insieme, perché mangiare insieme a una persona è sempre un segno di comunione (ovviamente nell'ambito della comunità cristiana).
cosa si intende che uno viene espulso per condotta morale molto disordinata ? |
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