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I Samuele 1. Uno sguardo d'insieme

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    Valerio.Bernardi
    Post: 17
    Città: GRUMO APPULA
    Età: 60
    Sesso: Maschile
    00 29/09/2012 12:13
    Per iniziare lo studio del libro/libri di Samuele bisogna osservare cosa accade nel primo capitolo.
    Questo primo capitolo può essere grosso modo diviso in tre possibili sezioni.
    La prima sezione è introduttiva all'argomento e cerca di spiegare la "prodigiosità" della nascita di Samuele e comprende i primi 10 versetti.
    I versetti da 11 a 18 sospendono il "ritratto di famiglia" per ritrarre Anna, la madre di Samuele sola a pregare nel tempio di Silo e presentano con qualche dettaglio anche la figura di Eli, il sacerdote che presiedeva quel santuario.
    Gli ultimi versetti 19-28 narrano della nascita di Samuele, del suo essere svezzato e poi, portato al tempio, come previsto dal voto fatto da Anna.
    Bisogna prima di tutto collocare l'episodio nel giusto periodo storico. Il popolo di Israele vive in Canaan ormai da qualche secolo, ma non ha il pieno controllo del territorio.
    Dio ha protetto il suo popolo ogni volta che ce ne è stato bisogno con l'elezione e la "scelta" di Giudici, figure che vanno viste più che come coloro che praticano la giustizia, come dei "salvatori" carismatici inviati in tempo di crisi. Dopo la morte di Sansone, però, questo ufficio ha avuto una certa crisi e vi sono stati forti contrasti anche all'interno delle stesse tribù.
    Le vicende della nascita di Samuele si collocano in questo quadro e sono importanti soprattutto perché Samuele, ultimo giudice (ma anche sacerdote a profeta) di Israele è anche colui che eleggerà i re e che darà, quindi, una svolta decisiva alla storia di questo popolo.
    Il libro inizia con un episodio che richiama altri episodi precedenti nella storia di Israele: la nascita di un figlio da una donna sterile.
    La simbologia di quanto accade è chiara: Dio può generare un grande uomo da un ramo sterile, ove lo voglia, e la sua azione avverrà quando deciderà sia opportuno farla.
    Samuele, la sua nascita, rappresentano una risposta di Dio alle esigenze degli uomini di Israele che, benché in quel determinato momento vivessero un periodo di serenità, rischiavano di sprofondare in un periodo di forte conflittualità.
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    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
    Sesso: Maschile
    00 29/09/2012 13:16
    Bene. Una domanda, Valerio.
    Dici che Samuele fu, oltre che giudice e profeta, anche sacerdote. In base a cosa lo affermi, da quello che fa o perchè appartiene alla tribù di Levi?
    Grazie
    Alfredo
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    Valerio.Bernardi
    Post: 17
    Città: GRUMO APPULA
    Età: 60
    Sesso: Maschile
    00 29/09/2012 16:56
    Buona domanda su cui tornerò in alcune occasioni. Che sia sacerdote, o svolga tale funzione, sarà chiaro quando leggeremo la sua presenza a sacrifici.
    Nel commento dettagliato del capitolo discuteremo della questione della tribù. E' evidente che, per parte di padre, da quanto viene detto dal cap. 1, Samuele sia un efraimita, ma alcuni commentatori, ritengono che possa essere di stirpe levitica. Ne parleremo in seguito
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    TheVanPeP
    Post: 21
    Città: NAPOLI
    Età: 35
    Sesso: Maschile
    00 11/10/2012 16:47
    Re:
    AlfredoGennari, 29/09/2012 13.16:

    Bene. Una domanda, Valerio.
    Dici che Samuele fu, oltre che giudice e profeta, anche sacerdote. In base a cosa lo affermi, da quello che fa o perchè appartiene alla tribù di Levi?
    Grazie
    Alfredo




    Non credo che Samuele fosse un sacerdote, concordo che apparteneva alla tribù di Efraim e fosse profeta e sia come giudice in senso biblico.

    Una cosa mi viene in mente di Samuele e che molto probabilmente era un nazireo, in base al voto della madre... penso conosciate il significato del nazireo, però dalla mia conoscenza essere nazirei comportava a non ammogliarsi, mentre Samuele aveva figli!.. quindi qui potrei dire che c'è un dilemma poi per il resto attendo :D
    Mi sottopongo a dei sacrifici, come un atleta, e tengo il mio corpo a disciplina, per paura di essere squalificato e ripreso, proprio io che ho predicato agli altri!
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    Valerio.Bernardi
    Post: 17
    Città: GRUMO APPULA
    Età: 60
    Sesso: Maschile
    00 13/10/2012 08:53
    Giusto l'idea che sia efraimita per parte di padre, ma Anna di che tribù era? Siamo sicuri che il sacerdozio si trasmetta solo per via paterna? Comunque compirà dei sacrifici, questo è certo, in un periodo in cui, non esistendo il Tempio e non essendosi consolidata la prassi levitica, si potevano avere altre persone che facevano sacrifici. Ritorneremo sull'argomento.