00 16/01/2013 17:15
E’ un libro diverso da tutti gli altri del NT, perché scritto in una situazione di forte pericolo, a differenza degli altri libri.
E’ unico nel NT.
La sua unicità consiste nel fatto di essere un insieme di visioni.
Apocalisse è frutto di visione e quindi è il libro più squisitamente profetico del NT.
I profeti hanno comunicazioni da Dio tramite visioni: Amos (1, 1), Abdia (1, 1), Michea (1, 1), Isaia (1, 1), Nahum (1, 1), Abacuc (2, 2), Zaccaria (1, 8), Ezechiele (1, 1), lo dicono esplicitamente. Inoltre, Apocalisse è l’unico libro dell’intera Bibbia a darci una visione complessiva della storia umana, pur con un linguaggio strano per noi, linguaggio fatto di simboli.

Ma, come tutti gli altri libri della Bibbia, ci vuole comunicare un messaggio da parte di Dio, valido sia per i contemporanei dell’autore, sia per tutti quelli che sarebbero venuti dopo (diapositiva 4 del video www.youtube.com/watch?v=WKr_Tnjw1wQ).

Data la sua diversità e unicità, penso che sia cosa valida cercare di leggerlo secondo uno schema particolare. E poiché Apocalisse è costituito da visioni simboliche, nulla vieta di suddividerlo secondo una serie di “schermate”, ognuna delle quali racchiuda un insieme di visioni collegate fra loro da un filo conduttore (vedi diapositiva 5 del video www.youtube.com/watch?v=WKr_Tnjw1wQ).
Questo modo di procedere permetterà di far scomparire, dalla lettura di Apocalisse, quell’elemento che ha permesso da sempre la nascita delle innumerevoli fantasie circa questo libro, e cioè il MISTERO.
Aggiungendo, poi, una sottocartella che spieghi a parte il significato dei molti simboli del libro, si otterrà il risultato di poter cogliere il messaggio principale del libro, senza che la nostra attenzione venga “distratta” da questo o da quest’altro simbolo.

La diapositiva 6 del video www.youtube.com/watch?v=WKr_Tnjw1wQ mostra questa insolita suddivisione in quattro “schermate”, che sono:
La situazione: capitoli 6, 7, 8 e 9
Dio nella storia: capitoli 10, 11, 12, 2 e 3
La reazione di Satana: capitolo 13
Epilogo: da cap. 14 alla fine del libro
Noi stiamo oggi vivendo la fase che ho chiamato Epilogo, la fase storica in cui è in atto il giudizio (Apocalisse 14, 6-7), che è il tempo del vangelo e quindi della chiesa, e nella quale si aspetta la fine, indicata da Apocalisse con la visione (Apocalisse 14, 14) di una nube bianca con seduto sopra “… uno, simile a un figlio d’uomo…”, esattamente come tornerà Gesù: “Questo Gesù che vi è stato tolto, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo.”, vedi Atti 1, 9-11).




[Modificato da AlfredoGennari 29/09/2013 17:34]