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Siamo a Natale ... ma sarà vero??!!!

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    AlfredoGennari
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    00 22/12/2014 06:31
    io dico di no!
    E’ tradizione consolidata che Gesù sia nato il 25 dicembre, d’inverno con la neve che fiocca tranquilla sui pini e sui tetti delle case, mentre Babbo Natale svolacchia pacifico e pacioccone sulla sua slitta trainata da renne.
    Però, così come è innaturale e inconsistente il Babbo Natale svolacchiante in relazione alla nascita di Gesù, così è inconsistente la data del 25 dicembre per la nascita di Gesù (in proposito vedi il post “Data di nascita: giorno e mese” in questo stesso forum alla Categoria “Varie”, Cartella “Quattro chiacchiere” alla pagina 3).

    In seguito alla scoperta dei manoscritti di Qumran è venuto alla luce un interessante calendario che regolava l’attività delle classi sacerdotali in servizio al tempio.
    Questo calendario è stato pomposamente preso a prova definitiva della veridicità della data del 25 dicembre, come tradizione ha sempre voluto.
    Infatti il vangelo di Luca, parlando di Zaccaria, padre di Giovanni Battista, dice che Zaccaria, sacerdote del turno di Abia (Luca 1, 5) era di servizio al tempio (leggi dal v. 8 in poi) quando gli apparve l’angelo che gli diceva che sua moglie Elisabetta era incinta.
    Ma quando, in quale periodo dell’anno Zaccaria era di servizio al tempio?

    Infatti, le classi sacerdotali erano 24 (I Cronache 24, 3.10) e si alternavano nel corso dell’anno, nel servizio al tempio, una settimana per ogni classe. La scoperta dei manoscritti di Qumran ha permesso di capire come si alternavano queste classi.
    L’anno ebraico era di 364 giorni, le classi si alternavano ogni settimana e le settimane essendo 52, ogni classe sacerdotale era di turno due volte in un anno. Sempre dagli scritti scoperti a Qumran si stabilisce che la classe di Abia era di turno nell’ultima settimana di settembre.
    Un rapido calcolo ci dice che, essendo avvenuto il concepimento di Giovanni Battista quando era il turno di Zaccaria, fine settembre, Giovanni sarebbe nato a fine giugno dell’anno successivo, mentre Gesù sarebbe nato a fine dicembre essendo stato concepito sei mesi dopo Giovanni (vedi Luca 1, 26).
    E’ fatta! Natale è proprio il 25 dicembre! I custodi della Sacra Tradizione avevano ragione!

    Però! c’è un però …
    Quello stesso calendario di cui sopra dice che ogni classe sacerdotale era di turno DUE VOLTE ALL'ANNO per cui, cosa succede?
    A questo punto non posso fare a meno di pensare: ok, uno dei turni di Zaccaria è l’ultima settimana di settembre, ma ... l’altro turno? ogni classe sacerdotale ne fa due di turni nel corso dell’anno, come mai ci si ferma lì? perché non si fa il calcolo delle date anche in base all’altro turno?
    E, con mia grande sorpresa, devo constatare che NESSUNO fa questo calcolo, per quanto abbia cercato non ho trovato NESSUNO che abbia considerato questa seconda possibilità. E ho cercato tanto, ve lo posso assicurare.

    E allora il calcolo me lo son fatto da me ed ecco i risultati.
    Se uno dei turni della classe di Abìa cade nell’ultima settimana di settembre, quello precedente doveva cadere 24 settimane prima (essendo 24 le classi sacerdotali che si alternavano nel servizio al tempio), cioè 5 mesi e 18 giorni prima, per cui si arriva al 5 di aprile.
    A questo punto calcoliamoci i tempi delle gravidanze: si va a fine dicembre/inizio gennaio per la nascita di Giovanni Battista e, udite udite, a fine giugno/inizio luglio per la nascita di Gesù.
    E’ troppo caldo, per farlo nascere in quei giorni?
    No, potrebbe essere benissimo. Giuseppe e Maria si fanno il viaggio nella primavera, con calma, Maria è incinta, assolvono il loro impegno burocratico (il censimento), scade il tempo per il parto, si fermano e Gesù nasce.
    Ecco quindi che i pastori sono certamente accampati all’aperto, non si devono fare i salti mortali per giustificare o rendere plausibile la cosa.
    Vi torna? Ho fatto male i conti? Provate anche voi a farveli e poi ditemi dove ho sbaglato, se ho sbagliato.



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    Orchidea
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    00 22/12/2014 16:51
    pero' la data precisa della nascita di Gesu' nom la si sa


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    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
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    00 22/12/2014 17:12
    Re:
    io.donna, 22/12/2014 16:51:

    pero' la data precisa della nascita di Gesu' nom la si sa




    No. Questa manìa di festeggiare il natale è roba che nasce nel III secolo, agli apostoli non gliene fregava proprio niente di fare la festa di compleanno a Gesù. Tant'è vero che solo due vangeli su quattro parlano della nascita di Gesù.
    Però tutti e quattro i vangeli parlano estesamente della sua morte, e risurrezione, perché la morte di Gesù è veramente importante nel piano di Dio.
    E quindi nessuno si è mai curato di scoprire in quale giorno e in quale ora nacque Gesù. Non era cosa interessante.
    L'abitudine al festeggiamento dei compleanni è cosa che nasce molto dopo.


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    Orchidea
    Post: 520
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    00 23/12/2014 17:20
    concordo in pieno


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    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
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    00 26/12/2014 07:28
    I due solstizi e i due Giovanni
    Che il 25 dicembre sia una festa del dio sole mascherata con drappi cristiani, lo dimostra anche un’altra realtà, che cerco ora di descrivere, quella dei due Giovanni, il Battista e l'apostolo.

    I due Giovanni sono da sempre i santi patroni della Massoneria.
    “... i Massoni ... rimangono nel vago: si dicono Fratelli di S. Giovanni: ma di quale S. Giovanni? Del Precursore o dell’Apostolo Evangelista? Essi non se ne curano e solennizzano indistintamente la memoria di questi due personaggi: il San Giovanni d’inverno e il San Giovanni d’estate.
    In realtà essi celebrano i solstizi, perché il fondo del loro culto, come quello degli iniziati in ogni tempo, consiste nella venerazione della gran madre natura, e le loro feste sono quelle del loro benefico sole, nei suoi due apogei.”
    .


    Loro, i due Giovanni, ovviamente, non hanno assolutamente niente a che vedere né con i Massoni, né con i Rosacroce, né con i Templari, ma sta di fatto che questi tre gruppi storici hanno eletto a loro patroni da sempre i due Giovanni, senza neanche fare troppe distinzioni tra i due.
    Perché?
    Qualcuno dice che il nome “Giovanni”, “Johannes” in latino, derivi da “Janus” nome del dio Giano (Johannes è forse corruzione e derivazione del vecchio Janus, bifronte, che ha in mano le chiavi, con le quali apre o chiude le porte dei cieli “ianua coeli” del vecchio Giano … questo Dio si incarna in una vergine al solstizio di inverno, quando il sole comincia a rinascere ...).
    I due Giovanni sono festeggiati il 24 giugno, il Battista, e il 27 dicembre, l’apostolo.
    Le loro feste coincidono con i due solstizi, estivo il Battista, invernale l’apostolo.

    La parola “solstizio” viene dal latino “solis statio”, cioè “fermata, arresto del sole”.
    Il sole, infatti, raggiunge la sua massima distanza dall’equatore celeste e sembra fermarsi, sorgendo e tramontando sempre nello stesso punto sino al 24 giugno, notte di S. Giovanni e riprende il suo cammino inverso. E lo stesso avviene per il solstizio d'inverno: "statio" 21-24 e risalita (rinascita?) il 25 dicembre.
    Su questa base, ben a ragione, quindi, qualcuno pensa che i due solstizi siano come due porte (le cui chiavi sono in mano al dio Giano) davanti alle quali il sole si ferma qualche giorno prima di iniziare la sua risalita (solstizio d’inverno) e la sua discesa(solstizio d’estate).

    L’attore principale che accomuna i due solstizi è il sole e, guarda caso, la Massoneria, come i Rosacroce e come i Templari, hanno una considerazione tutta speciale per il sole; considerazione che, se non è un culto vero e proprio, deriva però direttamente dall’antico culto del sole, così come dichiara un Maestro Massone:
    Per venire al punto centrale, la Massoneria (come dimostrerò per mezzo degli usi, delle cerimonie, dei geroglifici e della cronologia della Massoneria) deriva ed è ciò che rimane della religione degli antichi Druidi; i quali, come i Magi della Persia ed i Preti di Eliopoli in Egitto, erano Sacerdoti del Sole. Essi adoravano questa grande luce, come il grande agente visibile di una grande prima causa invisibile che essi definivano “Tempo senza limiti”.
    (Carboneria - T.Paine: Origine della Massoneria)

    Ne volete di più? Eccovelo.
    Sapete chi fu il primo a proporre la data del 25 dicembre come giorno di nascita di Gesù? Fu nientepopodimeno che Basilde, uno dei tre maggiori maestri gnostici (una specie di … trinità?), operante in Roma, nella chiesa di Roma, intorno alla metà del II secolo, insieme a Marcione e Valentino.
    Gli gnostici avevano una considerazione tutta particolare per la luce che illumina, il sole era la fonte della luce, il sole era come la conoscenza (= gnosi) che illumina la via dell’iniziato per arrivare a Dio, alla verità. E chi era l’apostolo prediletto degli gnostici, una specie di vero e proprio patrono (come per i massoni)? ... sì, era proprio lui, Giovanni.


    Il giochino era ormai completo: il Cristianesimo si era ormai deformato, mancava solo la sanzione ufficiale e questa arrivò con l’imperatore Costantino che ne fece la religione ufficiale dell’Impero Romano, i vecchi culti erano tutti ben presenti ma “rivestiti” con nuovi abiti.
    Il sole diviene Gesù; i suoi due apogei (i due solstizi) diventano i due Giovanni (da Janus, vedi sopra); il vecchio culto del sole rimane, però si maschera (la prima cosa che mi viene in mente è che il Cattolicesimo è tutto un immenso carnevale!).
    A favorire il giochino c’è un dato evangelico, di Luca, il quale dice che 6 sono i mesi che distanziano la nascita di Gesù da quella del Battista, esattamente come 6 sono i mesi di distanza fra i due solstizi.
    L’altro Giovanni, l’apostolo, il preferito dagli gnostici, anch’essi, più o meno consapevolmente, adoratori del sole, al pari di Templari, Rosacroce e Massoni, è la seconda porta del dio Janus, il dio bifronte: due facce, due morali, come la Chiesa Cattolica.

    Quindi sole e solstizi suoi apogei, Gesù e i due Giovanni. Veramente una bella costruzione, non c’è che dire!
    Il vecchio paganesimo, che è culto della natura, aveva vinto; come direbbe il Gattopardo: aveva cambiato tutto (gli abiti) per non cambiare nulla!
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    Fabio.Giuffrida
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    00 26/12/2014 08:12
    Ciao Alfredo,
    guarda cosa ho trovato in rete:

    www.zenit.org/it/articles/la-storia-conferma-la-nascita-di-gesu-il-25-...

    [SM=g27985]
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    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
    Sesso: Maschile
    00 26/12/2014 09:08
    Re:
    Fabio.Giuffrida, 26/12/2014 08:12:





    E' un altro di quegli "articoli balla" simile a quelli che già io avevo trovato. E questa gente si guarda bene dal dire che il ritrovamento della giara per opera del pastorello etc. etc. dicono solo quali erano i turni dei sacerdoti ... come ho scritto io nel mio post qui sopra.
    Se ne guarda bene e continua a fare i salti mortali ... le pecore di pelo nero!!! le favole, purtroppo, sono sempre meglio accette della realtà, cioè della verità.


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    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
    Sesso: Maschile
    00 26/12/2014 09:12
    Re: Re:
    AlfredoGennari, 26/12/2014 09:08:




    E' un altro di quegli "articoli balla" simile a quelli che già io avevo trovato. E questa gente si guarda bene dal dire che il ritrovamento della giara per opera del pastorello etc. etc. dicono solo quali erano i turni dei sacerdoti ... come ho scritto io nel mio post qui sopra.
    Se ne guarda bene e continua a fare i salti mortali ... le pecore di pelo nero!!! le favole, purtroppo, sono sempre meglio accette della realtà, cioè della verità.






    Scusa Fabio, non ti ho neanche salutato.
    Ciao Fabio [SM=g27987]


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    Fabio.Giuffrida
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    Città: CHIOPRIS VISCONE
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    00 30/12/2014 07:23
    Re: Re: Re:
    AlfredoGennari, 26/12/2014 09:12:




    Scusa Fabio, non ti ho neanche salutato.
    Ciao Fabio [SM=g27987]




    [SM=g27987] tranquillo lo sò che quando leggi certe cose ti "infervori" [SM=g27987]
    Anche a me la storia delle pecore mi è sembrata un po' tirata.